Gudmundsson, nuovo capitolo giudiziario | Appello a novembre: ecco quante partite dovrebbe saltare
Albert Gudmundsson, nuovo capitolo giudiziario per quanto riguarda l’attaccante della Fiorentina: gli ultimi aggiornamenti
Il grande giorno per Albert Gudmundsson si avvicina sempre di più. No, non si tratta affatto di uno dei match cruciali della sua Fiorentina di questa stagione, ma di una vicenda molto seria e che lo riguarda da vicino.
Per l’attaccante islandese, appunto, si avvicina l’apertura del giudizio di secondo grado. L’ex Genoa verrà ascoltato il 5 ed il 6 novembre dalla Corte d’Appello di Kopavogur.
Per un episodio risalente al 2023. Secondo quanto annunciato da più fonti e media l’esterno d’attacco è stato accusato di “cattiva condotta sessuale” da parte di una ragazza. Quest’ultima rimasta anonima per motivi legati principalmente alla privacy.
La sentenza di primo grado, che in un primo momento aveva assolto il calciatore, era arrivata lo scorso 10 ottobre. Secondo quanto annunciato dai giudizi del tribunale di Reykjavik l’atleta è stato considerato “innocente” e che il reato non esiste.
Processo nei confronti di Gudmundsson, si avvicina il giudizio di secondo grado
In quella occasione era la seconda volta che il classe ’97 veniva ritenuto non colpevole da parte della giustizia islandese. In un primo momento il caso era stato addirittura archiviato. Nel novembre dello scorso anno il ricorso era stato formalizzato da parte della Procura della Repubblica della città islandese.
Dall’inizio delle udienze la Corte avrà tempo almeno 4 settimane per emettere la sentenza (entro il 4 dicembre). Pochi mesi fa il calciatore aveva mostrato tutta la sua sicurezza e, soprattutto, la sua innocenza su questa vicenda: “Chiudere la vicenda mi toglierà un peso non indifferente dalle spalle. Sono sicuro che il tutto si risolverà per il meglio“.
Gudmundsson, in attesa del secondo grado di giudizio: le ultime
Attualmente il calciatore si sta riprendendo da un infortunio alla caviglia che ha accusato lo scorso 5 settembre. Il tutto è avvenuto durante l’impegno, con la sua nazionale, nel match disputato in casa contro l’Azerbaijan.
Un ko che gli ha impedito di non partecipare al match di campionato, di sabato sera, perso in casa contro i campioni d’Italia del Napoli. Quello di novembre sarà un mese molto importante per Gudmundsson visto che dovrà presentarsi, di persona, nel tribunale di Reykjavik. A questo punto è improbabile una sua convocazione nel match di Conference League del 6, in casa del Mainz.