Ricaduta Leao: “4 settimane di stop” | Rientro previsto a ottobre, grave mancanza dello staff
Il rientro di Leao in campo continua a slittare: i tifosi del Milan sono disperati, la stella portoghese è ancora ferma ai box
La sosta per le Nazionali è giunta al termine. I club sono pronti a riabbracciare nelle rispettive sedi i propri calciatori, tranne il Milan di Massimiliano Allegri, che non ha visto ancora esordire in Serie A il suo top player: Rafael Leao.
Il portoghese viene costantemente criticato dagli opinionisti per il suo rendimento ma la realtà è ben diversa. C’è un Diavolo senza Leao ed un Diavolo con Leao, perché quando il classe 1999 si accende, in pochissimi riescono a fermarlo.
Con lui in campo, i rossoneri vanno ad un’altra velocità e non solo. Quando è in condizione e “surfa” sulla fascia sinistra gli altri calciatori percepiscono meno responsabilità e si esprimono al meglio, rendendo più semplice portare a casa i 3 punti.
Ecco perché i tifosi non vedono l’ora che rientri in campo. Hanno bisogno della loro stella, del loro trascinatore, ma nonostante sia oramai passato un mese dall’inizio della stagione non accinge a tornare, rimanendo ancorato ai box di Milanello.
Più grave del previsto
Il tutto è iniziato durante la partita di Coppa Italia contro il Bari. Ha anche marcato il tabellino con un ottimo colpo di testa ma da lì a poco si è fermato per un dolore al polpaccio, che l’ha costretto a lasciare in anticipo il terreno di gioco.
Inizialmente si sosteneva che fosse uscito precauzionalmente, così da iniziare il nuovo campionato nel miglior modo possibile, ma la situazione è evidentemente peggiore del previsto. Ha difatti già saltato la Cremonese di Davide Nicola, il Lecce di Eusebio di Francesco, le qualificazioni al Mondiale con il Portogallo ed anche il match con il Bologna di Vincenzo Italiano.
Lunghissimo stop: dovevano essere pochi giorni, saranno almeno 4 settimane
Secondo gli esami strumentali effettuati si tratta di una elongazione del polpaccio, che sta curando con allenamenti personalizzati e terapie. Una zona molto delicata per gli atleti professionisti, che se non viene trattata a dovere, rischia davvero di compromettergli l’intera stagione.
Una situazione complicata ad gestire. Leao ha già espresso la sua volontà di voler tornare quanto prima, ma non vuole prendersi rischi e ora il recupero a ottobre non sembra più così improbabile. Adesso è tutto nelle mani della squadra e dei nuovi arrivati, che hanno un unico obiettivo comune: riportare il Milan sul tetto d’Italia come nell’annata 2021/2022.