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Incubo Jannik Sinner: “è arrivata la depressione” | Prenotato lo psicologo e la cura: ecco come sta

Jannik Sinner – foto LAPRESSE – IlPosticipo.it

La notizia arrivata nell’ultime ore ha gelato il sangue dei suoi tifosi: la depressione non lascia scampo a nessuno

Jannik Sinner ha trascorso il 2024 da numero 1 in assoluto ma nel 2025 è spesso inciampato. Per l’altoatesino, nonostante abbia vinto due slam, è una delle stagioni più difficili della sua carriera, tra i tre mesi di squalifica di doping e la perdita del primato.

Non comanda più la classifica mondiale del ranking ATP. È stato definitivamente superato da Carlos Alcaraz, che pur avendo 2 anni in meno detiene 2 slam in più nel totale, l’ultimo conquistato proprio negli Stati Uniti d’America qualche giorno fa.

Lo spagnolo ha ritrovato il suo rivale nella finale degli US Open, l’ennesima tra i due. Come ha detto ironicamente nella conferenza post partita, oramai vede più lui che la sua famiglia, sintomo di una accesissima competizione tra i due.

Ed è proprio lì, sul cemento a porte chiuse, il terreno preferito da Sinner, che Alcaraz ha dominato. Ha chiuso la pratica in 3 set, non dando mai l’impressione di poter perdere la partita ma dimostrando sin da subito di voler portare il torneo a casa.

Dominio totale

I numeri parlano chiaro, anche nel set conquistato, è stato letteralmente surclassato. Seppur il classe 2001 non era nella sua versione migliore, e come da lui confermato, era troppo prevedibile, il classe 2003 era in uno stato di forma eccezionale.

Fisicamente e psicologicamente giocavano un altro sport. Era più lucido, più brillante, più atletico ma soprattutto più concentrato, tutti elementi che hanno inevitabilmente condotto alla sconfitta della volpe italiana, che ha promesso di volersi migliorare per diventare un atleta più completo.

Jannik Sinner – foto LAPRESSE – IlPosticipo.it

Sintomi di depressione

Un periodo del genere è complicato da digerire per tutti. Puoi essere il miglior tennista italiano di sempre, tra i migliori al mondo, ma chiunque prima o poi crolla. Come però ben sappiamo, nel rialzarsi dopo le sconfitte è un maestro Sinner, ragion per cui siamo sicuri che tornerà ai suoi livelli.

C’è chi non ha perso occasione nel parlare di lui, come la sua ex fiamma, Anna Kalinskaya, che frequentò anche Nick Krygios. In una recente intervista rilasciata a First&Red in cui ha parlato di tutto, della sua carriera sui campi da tennis ma anche della propria vita privata, non ci ha pensata due volte nel lanciare una stoccata ai suoi vecchi compagni: “Come è frequentarsi con i colleghi tennisti? Mi causano un po’ di depressione, sono molto fissati sui risultati. Se falliscono un risultato o non raggiungono un obiettivo per loro è tutto. Non vivono, noi donne invece abbiamo una prospettiva più ampia”. L’ennesima critica nei confronti dell’altoatesino, che però ormai è abituato: essere uno dei migliori significa anche dover pagare questo prezzo.