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Annuncio drammatico CR7: c’è l’addio definitivo e non negoziabile | Ecco la data ufficiale del ritiro

Cristiano Ronaldo in lacrime
Cristiano Ronaldo in lacrime (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Il ritiro di Cristiano Ronaldo è da sempre un tema molto chiacchierato nel mondo del calcio: ora, però, i tempi sono maturi, con tanto di data non negoziabile.

Per qualsiasi calciatore non è mai semplice accettare le rigide e tutt’altro che empatiche leggi di Re Crono e prendere la decisione di appendere gli scarpini al chiodo. Una scelta che diviene ancora più ardua quando a doverla assumere è un campionissimo, una leggenda vivente, capace di far ancora sognare i calciofili dell’orbe terracqueo intero, malgrado la carta d’identità ingiallita.

Nella fattispecie, stiamo parlando di Cristiano Ronaldo. Il centravanti lusitano, reduce da due ottime prestazioni in Nazionale contro l’Armenia e l’Ungheria, con tre reti messe a referto nell’arco di 180 minuti, ha dimostrato di essere in grande spolvero. Nonostante i suoi 40 anni d’età, CR7 continua a segnare e a rivelarsi decisivo per le sorti della sua squadra.

Anche con il suo club, l’Al-Nassr, le cose procedono a gonfie vele. A fine giugno il portoghese ha siglato un nuovo contratto fino al 2027 da oltre 200 milioni di euro d’ingaggio (escludendo il bonus di 30 milioni riconosciuto alla firma, ndr). Tradotto: il numero 7 del Portogallo guadagna la bellezza di 600mila euro al dì.

In queste ore è però arrivato un annuncio a dir poco drammatico per Cristiano Ronaldo e per tutti i suoi fan. Sì, perché la leggenda del calcio dovrà dire addio definitivamente e la data non è in alcun modo negoziabile: un’ufficialità che ha spezzato il cuore al giocatore in primis e, in seguito, ai suoi ammiratori.

Fine di un’epoca: l’addio di Cristiano Ronaldo ora ha una data

Come era ampiamente prevedibile, la notizia ha iniziato a rimbalzare di social in social, fino a invadere le prime pagine dei quotidiani sportivi – cartacei e online – del pianeta intero. Dall’euforia per il duplice successo in Nazionale allo psicodramma dell’addio: un climax emozionale che metterebbe alla prova anche i meno deboli di cuore.

Non sono ancora giunte reazioni ufficiali da parte del diretto interessato, il quale ha sin qui preferito percorrere la via del silenzio, prima di esporsi per mezzo di dichiarazioni destinate – pleonastico ribadirlo – a catalizzare l’interesse dei media di tutto il mondo.

CR7 in maglia Juventus
CR7 in maglia Juventus (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Niente da fare per CR7: stavolta siamo all’epilogo

Attenzione, però: la carriera di Cristiano Ronaldo proseguirà per qualche tempo. L’addio a cui ci riferiamo è quello alla stanza delle leggende della Juventus nel JMuseum, a cui possono accedere solo coloro che rispettano requisiti specifici.

Fra questi c’è anche l’aver siglato almeno 100 gol con la casacca zebrata. Un obiettivo centrato da CR7, che però dovrà ancora attendere prima di accedere alla hall of fame bianconera: il ritiro del “divieto” coinciderà con il ritiro dal calcio del fuoriclasse.