Ultim’ora: si è suicidato l’ex presidente di Serie A | Non ha retto la pressione: era in un bagno di sangue
Ultim’ora, un gravissimo lutto quello che ha colpito il calcio italiano: l’ex presidente di Serie A si è tolto la vita
Una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare. Una notizia che colpisce il calcio italiano che piange una figura storica di questo sport.
L’ex presidente della squadra di Serie A è venuto a mancare in circostanze tragiche. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media pare che l’uomo si sarebbe tolto la vita.
Il suo corpo, appunto senza vita, è stato trovato nella sua abitazione. Una volta arrivato sul posto il personale sanitario non ha potuto fare altro che dichiararne il decesso.
A ritrovare il corpo, senza vita, dell’uomo sarebbe stata la compagna. Quest’ultima, in evidente stato di shock, ha immediatamente allertato i carabinieri.
Lutto nel calcio italiano, l’ex presidente di Serie A si è tolto la vita
Una tragica scoperta quella che è stata effettuata, nelle ultime ore, da parte della sua compagna che ha ritrovato il corpo dell’uomo senza vita. A 41 anni è venuto a mancare Paul Baccaglini, ex inviato delle Iene e per cinque mesi presidente del Palermo nel 2017. Il suo corpo è stato ritrovato, senza vita, nell’abitazione in quel di Segrate. Come annunciato in precedenza l’uomo si sarebbe suicidato. Sul posto i carabinieri di Milano e la Procura che ha ufficialmente dato il “via libera” per l’autopsia.
Cresciuto negli USA, precisamente in quel di Pittsburgh, da padre americano (Eric Frank) e mamma italiana (Paola Baccaglini), è diventato famoso per essere diventato l’inviato del noto programma di Italia 1. Una volta terminata l’esperienza televisiva si è interessato al mondo della finanza. Tanto da studiare i mercati finanziari, diventando un vero e proprio trader. Nel corso di questi anni ha creato un fondo commerciale chiamato “Integratis Capital” con la collaborazione di due soci (uno britannico ed uno australiano).
Trovato senza vita, indagini in corso: addio all’ex presidente del club
Grazie all’aiuto dei due soci ha firmato un precontratto per l’acquisto del Palermo. Ovvero nel periodo in cui i rosanero militavano in Serie A. La presentazione come nuovo presidente avvenne il 6 marzo 2017. In sala stampa venne presentato il piano di acquisto: gli accordi con il suo predecessore Maurizio Zamparini comprendono il completamento dell’iter burocratico ad aprile dello stesso anno prima con l’acquisto del 100% delle quote azionarie e dunque il closing della trattativa entro fine mese.
Closing che, invece, viene rimandato di un mese. Quando il 1° luglio dello stesso anno l’allora numero uno e compianto, Maurizio Zamparini, decide di declinare la sua offerta per l’acquisto del club. Motivo? Priva di sufficienti garanzie. Il 4 luglio, inoltre, decide di dimettersi da numero uno del Palermo.