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“Meglio smettere”, mondo delle due ruote sconvolto | A fine stagione si ritira: annuncio UFFICIALE

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Il fantastico mondo delle moto – pixabay – IlPosticipo.it

L’annuncio choc sconvolge il mondo delle due ruote. Parole forti e una certezza: a fine stagione il ritiro sarà ufficiale.

Nel mondo del motociclismo, l’addio di un campione non è mai un evento banale. Ci sono stati ritiri che hanno segnato epoche, lasciando un vuoto che per molti sembrava incolmabile. Il primo che viene in mente non può essere che il Dottore per eccellenza.

Valentino Rossi, il cui ritiro dalla MotoGP ha rappresentato la fine di un’era, lasciando orfani milioni di tifosi in tutto il mondo. Un nome che, per anni, ha unito e diviso, ma che ha saputo entusiasmare come pochi altri.

Prima di Vale, Mick Doohan: un dominatore assoluto che ha appeso il casco dopo una carriera costellata di successi. Questi addii non sono mai solo la fine di una carriera, ma la conclusione di un capitolo importante nella storia di questo sport.

Ora, una nuova pagina si chiude, e un altro nome iconico del motociclismo mondiale ha annunciato il suo addio. Un ritiro che, per molti addetti ai lavori e appassionati, è un vero e proprio terremoto, in quanto un po’ inaspettato.

Il più grande di tutti

A fine stagione, si ritira il più grande di tutti i tempi nella sua categoria. Non stiamo parlando della MotoGP, ma della Superbike, dove il dominatore incontrastato per anni ha un nome e un cognome: Jonathan Rea.

L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Il pilota nordirlandese, che ha scritto pagine indimenticabili con i colori di Honda, Kawasaki e Yamaha, ha deciso di dire stop al termine della stagione, quando sarà tutto ufficiale.

Jonathan Rea
Jonathan Rea, il centauro dei centauri – instagram – IlPosticipo.it

Una carriera sbalorditiva

La carriera di Jonathan Rea è stato davvero sbalorditiva, forse irripetibile. I numeri parlano chiaro: 119 vittorie e 264 podi. Nessuno, nella storia del campionato delle derivate di serie, è mai riuscito a raggiungere simili traguardi.  Jonathan Rea lascia un’eredità fatta non solo di successi e trofei, ma di un’abnegazione e una determinazione che lo hanno reso un vero e proprio simbolo della Superbike. Il mondo delle due ruote saluta una leggenda.

Da tanto tempo penso a questo giorno – dice Rea in uno stralcio di un video pubblicato sui suoi account sociale – alla fine ho deciso di ritirarmi dalle competizioni. Questo sport ha rappresentato tutto per me. Da quando ero un bambino il mio sogno è stato quello di correre in moto e di vincere gare e titoli in Superbike. Nel corso della mia carriera ho sempre avuto un unico obiettivo: vincere”. Obiettivo centrato.