Mi dispiace, non posso continuare | Ribaltone totale Sarri: il popolo laziale riceve l’ennesima batosta

Il tecnico biancoceleste sembra intenzionato ad intraprendere una strada che finora non sembrava contemplabile. Ecco di cosa si tratta
L’estate della Lazio non è stata di certo delle più serene. La vicenda del blocco del calciomercato e l’impossibilità di potersi rinforzare ha alimentato ulteriormente il malumore della piazza, già piuttosto satura.
Le frizioni con la società sono aumentate notevolmente, ma nonostante ciò sono stati sottoscritti quasi 30mila abbonamenti. Probabilmente ciò è dovuto al ritorno in panchina di Maurizio Sarri, che pochi giorni dopo essere rientrato a Formello ha scoperto di non poter ottenere nessun innesto, almeno in questa fase.
Il “Comandante” quindi dovrà accontentarsi del materiale che ha a disposizione. La rosa è la medesima dello scorso anno con l’aggiunta dei rientri dai prestiti di Cataldi e Cancellieri e con l’addio di Tchaouna, passato al Burnley.
Il suo credo tattico non è cambiato e mai muterà così come ha dichiarato egli stesso in una recente conferenza stampa. Al contempo però sembra che qualche variazione in merito allo schieramento possa apportala.
Il cambiamento che potrebbe cambiare le sorti della Lazio: non può più continuare
Infatti come si evince da quanto riportato da tuttomercatoweb.com il tecnico toscano sta prendendo in considerazione un modulo differente rispetto al suo rinomato 4-3-3, da cui soprattutto nei suoi trascorsi capitolini non si è mai discostato troppo. Non potrebbe dunque più continuare con questo modulo.
Stavolta per poter garantire una maggiore imprevedibilità sembra stia studiando un 4-3-1-2. Quindi i reparti di difesa e di centrocampo non si discutono, ma in questo modo le aquile potrebbero avere un maggior peso offensivo. I principi restano gli stessi con la cura della fase difensiva e dell’equilibrio tattico alla base di tutto.

Le possibili combinazioni con il cambio di modulo
Dunque con un trequartista e due punto sono molteplici le possibilità di cambiamento. Gli attaccanti sarebbero presumibilmente Castellanos e Dia, che così potrebbero giocare insieme in posizione avanzata e spaventare di più le difese avversarie. A fare da rifinitore potrebbe essere Zaccagni, che già in passato a Verona ha ricoperto questo ruolo.
In alternativa c’è Pedro, che al tempo stesso può essere anche una risorsa nel tandem d’attacco. A prescindere da ciò il suo utilizzo sarà gestito sia per motivi anagrafici e sia per poter avere un’arma in più a partita in corso. In tutto ciò va considerato anche Noslin che soprattutto se Dia dovesse partire per la Coppa d’Africa rappresenterebbe la spalla ideale del Taty.
