Jannik Sinner dice addio: la delusione americana è stata troppo forte per riprendersi | Italia sportiva in lutto nazionale

Il tennista originario dell’Alto Adige deve fare i conti con una fase non propriamente positiva da cui non sarà semplice riemergere
Il 2025 di Jannik Sinner è stato per certi versi abbastanza soddisfacente visto che è arrivato in finale in tutti gli Slam. In due ha trionfato, in altri due è uscito sconfitto da quello che è ormai è il confronto infinito con Carlos Alcaraz.
In tutto ciò va ricordato anche lo stop di tre mesi che lo ha tenuto fuori dai giochi nella fase invernale in cui ha dovuto saltare alcuni tornei che seppur non siano tra i principali potevano comunque essere utili per rimpolpare il punteggio in classifica.
Il rientro agli Internazionali di Roma sembrava l’occasione giusta per potersi riprendere il suo trono, ma nella finale contro lo spagnolo il tennista di Sesto Pusteria ha perso l’occasione per trionfare per la prima volta nella Capitale.
Il Roland Garros e gli Us Open hanno visto ancora trionfare il rivale di Murcia mentre a Wimbledon Sinner si è tolto la soddisfazione di batterlo e di vincere per la prima volta lo storico torneo di Londra.
La sconfitta fatale nella finale degli Us Open: addio al traguardo
Purtroppo per lui però la debacle negli Stati Uniti oltre ad impedirgli di vincere il terzo slam in un anno, lo ha fatto scivolare al secondo posto della classifica Atp. Come riportato da ilfattoquotidiano.it Alcaraz si è preso la vetta spodestando Sinner dopo oltre un anno.
Lo score attuale recita 11.540 punti contro 10.780 punti. Una differenza non abissale, ma nemmeno di pochissimo conto. Per recuperare ci sarà bisogno di un po’ di tempo e a meno di clamorosi ribaltoni si dovrebbe arrivare così al termine dell’anno solare 2025. Dunque, l’addio al primo posto del ranking è ormai cosa fatta.

Le possibilità residue di controsorpasso entro la fine dell’anno
Infatti, con cinque tornei ancora a disposizione (difficilmente i due prenderanno parte agli ATP 250) la missione di Jannik è abbastanza ardua. Il 500 di Pechino-Tokyo, il 1000 Shangai, il 500 di Vienna o Basilea, il 500 di Parigi-Bercy e le Nitto ATP Finals (che assegnano 1500 punti a chi le vince da imbattute) saranno presumibilmente le tappe in programma.
Sinner ha più punti da difendere visto che nel 2024 aveva fatto quasi l’ein-plein a questi appuntamenti. Al contrario Alcaraz si era imposto solo a Pechino. Insomma, la sensazione è che sta per iniziare un nuovo entusiasmante capitolo di una rivalità destinata a durare nel tempo. Il tutto però all’insegna del rispetto e dell’amicizia che vige tra i due.
