10 anni fa era sicuro: “Sono l’erede di Piquè” | Dalle stelle alle stalle: ora è finito a zappare la terra in Serie D

Il difensore che sembrava piuttosto promettente non ha mantenuto le aspettative e si è dovuto accontentare di una carriera un po’ più modesta

Le meteore nel calcio sono talmente numerose che si fa fatica a ricordarle. A differenza di un tempo si esaltano i giocatori dopo appena qualche mese a buon livello e ciò alle volte può rivelarsi deleterio.

In altri casi si iniziano a fomentare i ragazzi già dalle giovanili e ciò rischia di creare delle aspettative altissime, che non sempre si riesce a mantenere. Fatto sta che che carriere che sembrano destinate a spiccare finiscono poi per essere non troppo esaltanti.

Anche nel nostro campionato sono passati diversi giocatori di questo tipo. Tra questi va annoverato uno che agli albori era stato accostato addirittura a Gerard Piqué. Il tempo però ha detto tutt’altro.

In Italia è passato dalle giovanili delle Juventus, ma poi non è riuscito a consacrarsi nel calcio di grandi e oggi milita in una compagine di quarta serie. Ma di chi si tratta? Andiamo a scoprirlo insieme.

Chi è il calciatore designato come l’erede di Piqué

Stiamo parlando di Carlos Blanco, che come riporta goal.com è cresciuto nella celebre “cantera” del Barcellona. Per questo è stato più volte accostato a Piqué. Nel 20214 i bianconeri lo hanno portato in Italia, dove ha proseguito il percorso nelle selezioni giovanili.

Il suo momento di gloria risale invece all’estate 2016 quando nel corso dell’International Champions Cup ha segnato un gol clamoroso da centrocampo contro il Melbourne Victory che per forza di cose ha fatto il giro del mondo. Con la Juventus ha vinto anche un torneo di Viareggio, ma non è mai andato oltre la Primavera.

Dove milita attualmente Carlos Blanco

In seguito è stato ceduto in prestito in Svizzera e da quel momento ha iniziato a girovagare tra le squadre spagnole di categorie inferiori. Proprio di recente è passato dall’Alcoyano al Sant Andreu. In entrambi i casi stiamo parlando di compagini di quarta divisione (la nostra Serie D equivalente).

Insomma, rispetto alle premesse non è andata poi così bene, ma il calcio è strano e alle volte non si riesce ad arrivare al livello desiderato per tutta una serie di fattori. Non dipende solo dalle capacità tecniche, ma da tutta una serie di fattori che si vanno a concatenare e possono essere decisivi in un senso o nell’altro. Ciò che è sicuro è che non è riuscito a seguire le orme del plurititolato Piqué.