Guai per il campione del Mondo, scomparsi 1.3 milioni nel nulla | Arriva la Guardia di Finanza con le perquisizioni
Il calciatore noto per aver vinto un mondiale di calcio ha dovuto fare i conti con una perdita economica piuttosto ingente
La vita dei calciatori dopo aver appeso le scarpette al chiodo può rivelarsi non propriamente semplice. Nonostante i ricavi notevoli ottenuti in carriera non è detto che si riesca a trovare la strada giusta, anche perché alle volte ci si può lasciar prendere da situazioni un po’ particolari.
C’è chi rimane nel mondo del calcio e chi invece cambia radicalmente strada. Altri invece si lasciano andare a degli investimenti con l’auspicio di poter avere degli introiti a medio e lungo termine.
Una prospettiva che sicuramente è congrua visto il potenziale economico, ma non è detto che questa possa dare sempre gli effetti sperati. Può capitare di puntare su un qualcosa che poi si rivela controproducente o comunque che non vale lo sforzo fatto.
In questa sede andremo ad analizzare una situazione abbastanza complessa in cui si sono ritrovati alcuni calciatori che hanno scritto pagine indelebili della storia di questo sport. Tra questi figurano anche alcuni elementi della vincente spedizione azzurra al Mondiale del 2006.
Cos’è successo al protagonista del trionfo iridato
Uno di questi è Cristian Zaccardo terzino destro che seppur non titolare ha fatto parte del gruppo plasmato da Marcello Lippi e che ha consentito alla nostra nazionale di alzare al cielo la quarta coppa del mondo della propria storia.
Stando a quanto si apprende da leggo.it l’ex difensore di Bologna, Palermo e Milan avrebbe investito 1,3 milioni di euro per l’acquisto del lussuoso “Schloss Hotel” situato in Austria. Al pari di altri colleghi Zaccardo ha versato un’ingente cifra nelle casse della Proprestige, società che si sarebbe dovuta occupare della compravendita della struttura.
Gli altri ex calciatori che hanno rimesso il proprio denaro
Nel 2013 però la suddetta società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Padova e nessuno dei partecipanti ha riottenuto indietro quanto speso. Tra coloro che hanno subito l’enorme danno c’è anche un altro campione del mondo, ovvero Luca Toni.
Tra gli altri nomi spiccano invece quelli di Bosko Jankovic, Sebastian Frey, Alex Manninger e Igor Budan. Nessuno di loro a quanto pare rivedrà mai i propri soldi. Per il pubblico ministero infatti gli amministratori della Proprestige li hanno utilizzato per i propri comodi e per effetto di ciò sono stati rinviati a giudizio per bancarotta fraudolenta aggravata.