Home » In campo era imprendibile, poi ha attraversato il tunnel della droga | “Senza la cocaina avrei vinto il Pallone d’Oro”: l’ex Juve vive un incubo

In campo era imprendibile, poi ha attraversato il tunnel della droga | “Senza la cocaina avrei vinto il Pallone d’Oro”: l’ex Juve vive un incubo

Maglia Juventus (Fonte davide_spinelli_ Instagram) - ilposticipo.it
Maglia Juventus (Fonte Instagram) – ilposticipo.it

In una recente intervista l’ex stella bianconera ha parlato delle scelte sbagliate che hanno condizionato la sua carriera

Il talento purtroppo non è tutto nel calcio. Si possono avere dei piedi fatati, delle intuizioni geniali, un’intelligenza tattica al di sopra della media, ma non è detto che ciò possa portare ad essere uno degli dei di questo sport.

Serve tanto altro, soprattutto a livello mentale. Quando si arriva a dei livelli importanti è facile montarsi la testa o finire in brutti giri. In quel momento tutto sembra facile e può capitare di lasciarsi andare.

La realtà però è diversa e presenta il conto dopo poco. Alle volte può essere talmente atroce che poi a fine carriera fa scattare degli enormi rimpianti per quello che poteva essere ed invece non è stato.

Una testimonianza in tal senso è quella di un calciatore che ha militato nella Juventus e in tante altre squadre di Serie A tra cui Parma, Fiorentina e Cesena. Ha inoltre assaporato la Premier League, dove ha vestito la maglia del Chelsea.

Il periodo che ha cambiato la sua storia da calciatore

Stiamo parlando di Adrian Mutu, che in quanto a doti tecniche nel periodo in cui giocava non era secondo quasi a nessuno. Probabilmente è stato il maggior talento della storia del calcio rumeno, eppure la sua carriera non è stata così rosea come ad un certo punto si credeva.

Come dichiarato in un’intervista rilasciata al Telegraph e ripresa da ilfattoquotidiano.it, l’ex attaccante bianconero ha un bel po’ di rammarico per alcune scelte fatte negli anni in cui giocava. Sicuramente l’essere caduto nel tunnel della cocaina è stato ciò che ha frenato di più la sua ascesa: “Ero depresso e triste, ma né la depressione né altro possono giustificare le mie azioni. Ero giovane e solo, ho commesso un errore e ne ho pagato il prezzo”.

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Adrian Mutu (LaPresse) – ilposticipo.it

Il rammarico per quello che poteva essere

Probabilmente anche per via di questo momento poco felice Mutu non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto. Ciò ha fatto scattare in lui un specifico rimpianto: “Per più di una stagione sono stato tra i migliori, avrei potuto vincere il Pallone d’Oro”.

Al contempo però Mutu ha razionalizzato la situazione nel corso negli anni. Sa bene di aver pagato il prezzo delle sue decisioni e per questo non vuole continuare a rimproverarsi. Fatto sta che nei primi anni 2000 Adrian ha incantato le platee in cui ha militato e in generale tutti gli amanti del pallone.