US Open, il derby azzurro va a Sinner | Niente da fare per Musetti: Jannik vola in semifinale

US Open, troppo Jannik Sinner per Lorenzo Musetti: nel “derby azzurro” l’altoatesino ha la meglio e raggiunge la semifinale del torneo

Alla fine il match è andato al favorito di turno: Jannik Sinner. Nessun rimpianto, come ha ribadito nel post-gara, per Lorenzo Musetti che ha fatto il massimo per fermare il nativo di San Candido. Il massimo, però, in questi casi non basta. Specialmente se hai di fronte un numero uno al mondo come lui.

Il quarto di finale dell’US Open, però, è stato sicuramente un bel match per gli appassionati di tennis che hanno visto trionfare Sinner in tre set: 6-1, 6-4 e 6-2. Due ore esatte di gioco. Nella notte di venerdì 5 settembre (intorno all’una italiana) se la vedrà con Auger-Aliassime. Quest’ultimo già sconfitto in quel di Cincinnati.

Una partenza non proprio da ricordare per Musetti che, molto probabilmente, per la tensione accusata nel primo set ha capito che per lui non era giornata. Dal primo set, infatti, si era capito che non c’era partita e che Jannik vive davvero in un mondo a parte. Un vero e proprio campione, su questo non ci sono dubbi.

Dopo aver capito che il riuscire ad entrare in partita era quasi impossibile Sinner non ha avuto pietà del suo connazionale. Semplicemente perfetto visto che non ha sbagliato quasi nulla. Altro che demeriti di Musetti: meriti del suo avversario che, anche in questo caso, ha messo in mostra un tennis straordinario e di classe.

US Open, Sinner batte Musetti e vola in semifinale

Molto probabilmente, questo quarto di finale, è stato il migliore per l’altoatesino in questo Slam americano. Il secondo set è stato quello più combattuto. Nel terzo, invece, non c’è stata partita con un Sinner decisamente indemoniato (ovviamente dal punto di vista sportivo) che non ha lasciato scampo al suo avversario. In più di una occasione il tennista toscano ha allargato le braccia, in maniera sconsolata, come a voler dire: “Ma cosa ci posso fare?“. La risposta è molto semplice: niente. Soprattutto se affronti un mostro come lui.

Semplicemente ingiocabile il nostro Jannik. Nel secondo set ha concesso solo una palla break. Nel terzo sei. Tutte annullate. La resistenza di Musetti, con il trascorrere del tempo, è andata a crollare. Sempre di più. Per i bookmakers non ci sono dubbi: una finale contro Carlos Alcaraz è più che mai scontata. Prima, però, bisogna battere Auger-Aliassime. Torna a casa, invece, Musetti che comunque esce dal torneo a testa alta. Anzi, altissima.

US Open, la soddisfazione di Sinner: “Orgogliosi di essere italiani”

Al termine dell’incontro non sono mancate le parole di un soddisfatto Sinner che, comunque, ha elogiato il suo avversario: “Ci conosciamo molto bene. Veniamo dallo stesso Paese. Quando si gioca accantoniamo l’amicizia. Poi stretta di mano e passa tutto. La mia performance è stata buona. Siamo molto orgogliosi di essere italiani. E’ bello essere italiani“.

Anche Musetti ha voluto esprimere un suo pensiero: “Jannik ha vinto sotto tutti gli aspetti. Non sono mai riuscito a trovare una quadra di gioco che potesse dargli fastidio. Non ho rimpianti. Nei momenti difficili ne è uscito da campione. Difficile metterlo in difficoltà sul cemento“. L’altra semifinale vedrà scendere in campo Carlos Alcaraz contro una leggenda del tennis: Novak Djokovic.