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Dalla Juve alla Nazionale, poi il crollo: oggi vive con 700€ al mese | Il calcio si è dimenticato di lui: in tv non lo chiamano più

Ex Juve dimenticato da tutti
Ex Juve dimenticato da tutti (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Ha fatto le fortune di Juventus e Nazionale, ma nessuno pare ricordarsi di lui: un finale amaro per una delle leggende del calcio, che oggi vive con 700 euro.

Il mondo del pallone è fatto di fortune alterne. Ci sono giocatori che riescono a spiccare il volo, approdare nei grandi club e ottenere ingaggi mostruosi, in grado di garantire loro una lauta pensione. Ve ne sono poi altri che, invece, trascorrono la loro carriera nelle categorie minori, guadagnandosi l’affetto e il rispetto della loro tifoseria.

Esiste poi un terzo gruppo di campioni che, dopo aver vinto tanto, si ritrovano improvvisamente in difficoltà e non riescono a sbarcare il lunario. Un ossimoro, se rapportato ai guadagni faraonici percepiti prima di appendere gli scarpini al chiodo; tuttavia, bastano scelte sbagliate, investimenti evitabili o anche solo sfortunati per farli passare dalle stelle alle stalle.

In quest’ultima categoria rientra il protagonista di quest’articolo, il quale in realtà, per sua stessa ammissione, non ha mai ricercato il denaro e pensava solo a divertirsi, tanto sul manto erboso quanto nel privato. Oggi si ritrova in seria difficoltà e fatica realmente ad arrivare alla fine del mese.

Anche le emittenti televisive paiono essersi dimenticate di lui, di ciò che ha rappresentato per l’intero pianeta pallonaro. Più nessuno lo cerca, più nessuno lo coinvolge nelle trasmissioni sportive. In tal senso, è stato egli stesso a rompere il silenzio e a “denunciare” pubblicamente la sua quotidianità complicata.

Vive con 700 euro al mese: la parabola discendente del campione

Nella sua ampia parentesi da calciatore ha indossato casacche prestigiose, non ultime quelle della Juventus e della Nazionale, siglando reti pesanti e contribuendo in maniera importante ai successi di squadra. Un autentico predestinato, apprezzato per le sue qualità tecniche e per la sua semplicità, anche all’esterno del perimetro di gioco.

Fasti che, ora come ora, sembrano tanto, troppo lontani. La realtà odierna restituisce lo spaccato di un campione che percepisce la pensione sociale, pari a 700 euro al mese, che non gli consente di guardare al domani con troppo ottimismo.

José Altafini in una foto firmata LaPresse
José Altafini in una foto firmata LaPresse – Ilposticipo.it

Si sono dimenticati tutti di lui: l’incubo dell’ex attaccante

A confidare tutto al Corriere della Sera è stato José Altafini, campione del mondo col Brasile ai Mondiali di Svezia 1958 e poi protagonista anche in azzurro.

Il campionissimo ha confessato di non percepire la pensione da calciatore, in quanto “non sono riuscito a farla. Ho versato solo tre anni di contributi. Quando ero andato a chiedere il riscatto mi avevano chiesto 70 milioni di lire di arretrati e ho detto ‘ciao, amici'”. Nonostante ciò, mantiene l’umore alto, consapevole che c’è “un angelo custode che mi protegge, da quando ero piccolo”.