Mi alzo all’alba e vado a lavorare, in carriera ha vinto di tutto | Ora si dedica al vino: con il calcio ha chiuso per sempre

Il fuoriclasse noto per le sue indiscutibili doti tecniche si è cimentato anche nella produzione di vino. Scopriamo di chi si tratta
I calciatori al pari delle altre persone hanno dei loro interessi che naturalmente coltivano al di fuori del campo. Indubbiamente però avendo delle capacità economiche maggiori possono portarli avanti nel migliore dei modi.
Alle volte li trasformano in dei veri e propri business capaci di generare dei profitti. D’altronde una volta appese le scarpette al chiodo è bene trovare una nuova strada in grado di regalare ulteriori stimoli.
A ciò va aggiunto anche un discorso di meri guadagni, che a prescindere dagli introiti ottenuti in carriera, hanno sempre una certa rilevanza. Non tutti però sono a conoscenza di queste “vite alternative” dei protagonisti del mondo del pallone.
Uno in particolare che ha scritto pagine memorabili della storia di questo sport ha messo in piedi un’attività di un certo prestigio, che per certi versi si collima bene con la sua egregia classe. Scopriamo di chi si tratta.
Un’attività che ha radici profonde
Il campione in questione è Andres Iniesta, ex fuoriclasse del Barcellona e protagonista indiscusso del successo della Spagna al Mondiale del 2010. Come riporta winenews.it l’ex centrocampista già prima di conseguire il titolo iridato con la Roja aveva messo in piedi un’azienda vinicola (nello specifico nel 2000).
Si chiama “Bodegas Iniesta” e le sue cantine sorgono a Fuentealbilla, comune spagnolo nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, nella provincia di Albacete, luogo in cui è nato e cresciuto. Stando a qualche informazione reperibile sul web pare che il suo vino goda di un discreto successo, ma non ci sono riscontri troppo approfonditi.

Il ritiro dal calcio dopo aver vinto tutto
Probabilmente dopo aver lasciato il calcio si starà dedicando a quest’attività o magari l’avrà delegata ad altri. A prescindere da ciò Don Andres così come veniva chiamato quando deliziava i tifosi del Barca a suo di giocate da urlo, resterà uno dei personaggi più iconici dell’intera storia del calcio.
In blaugrana ha vinto ogni genere di titolo ad eccezione dell’Europa League, che non ha quasi mai disputato visto che ai tempi i catalani erano in pianta stabile in Champions League. Nel 2018 si è poi trasferito al Vissel Kobe in Giappone e nel 2023 si è accasato all’Emirates, formazione degli Emirati Arabi Uniti. Dopo appena un anno ha annunciato il ritiro generando un senso di sconforto e di nostalgia in tutti coloro che amano il calcio.