ULTIM’ORA – “94 PUNTI DI PENALIZZAZIONE” | Classifica distrutta: la Federazione li fa già retrocedere

Incubo tremendo per la società e per tutti i suoi tifosi: la giustizia calca la mano e le infligge 94 punti di penalizzazione, decretandone già la retrocessione prima dell’inizio del campionato.
Un campionato deciso prima ancora del fischio d’inizio della giornata d’esordio. Una retrocessione – di fatto – decretata a tavolino dalla Giustizia, che ha scelto di infliggere una pena pesantissima al club. Stiamo parlando di un -94 in classifica, oggettivamente impossibile da recuperare con annesse speranze di salvezza.
Una mannaia calata all’improvviso su società e tifosi, che inevitabilmente suona come una condanna. Quest’ultima, per giunta, con ogni probabilità genererà gravi ricadute sulla salute finanziaria della compagine: gli sponsor potrebbero abbandonarla e molti giocatori “rischiano” di assumere decisione analoga, proseguendo altrove la loro carriera.
Uno scenario terribile, che ricalca, in parte, quello vissuto nell’estate 2006 dalla Juventus. Era il periodo di Calciopoli, durante il quale i bianconeri furono retrocessi nella serie cadetta con una penalizzazione iniziale di 30 punti, poi ridotta in primis a 17 e in seconda battuta a 9 punti.
La Vecchia Signora riuscì ugualmente a risollevarsi, vincendo la Serie B e tornando nel massimo campionato nell’arco di appena una stagione, ma furono in tanti i campioni che scelsero di non rimanere a Torino in quell’annata. Alcuni esempi? Fabio Cannavaro ed Emerson si accasarono al Real Madrid, Lilian Thuram e Gianluca Zambrotta al Barcellona, Zlatan Ibrahimovic e Patrick Vieira all’Inter, Adrian Mutu alla Fiorentina.
Mannaia della Giustizia: il club riceve 94 punti di penalizzazione
Una diaspora che non impedì alla Juventus di centrare i suoi obiettivi, ma – come ricordato – la penalità ricevuta da Madama fu nettamente inferiore rispetto a quella decretata nei confronti del club protagonista della notizia che vi stiamo raccontando e che, precisiamo, non milita in Italia.
Si tratta dunque di una news che giunge dall’estero, più precisamente dalla Romania, e che coinvolge il Craiova. Nel suo settore giovanile è cresciuto Cristian Chivu, prima tesserato e ora allenatore dell’Inter, e nel 2017 ha incrociato il Milan nei play-off di UEFA Europa League. Dalla competizione continentale sfiorata al tracollo: come si è giunti a un simile epilogo?

Già retrocessa prima di giocare: il dramma infinito della società
In base a quanto riportano i colleghi di Gazeta Sporturilor, il Craiova sarebbe sommerso dai debiti e non riuscirebbe a pagare gli stipendi ai calciatori e ai suoi dipendenti. Non solo: la Dinamo Bucarest vanterebbe anche un credito nei suoi confronti per via di una gara disputata nell’ambito della Coppa di Romania.
Inadempienze che la Giustizia ha deciso di sanzionare pesantemente con la retrocessione in terza serie (l’equivalente della nostra C), aggravata dai 94 punti di penalizzazione che rendono ancora più drammatica la situazione.