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È morto all’improvviso, era il braccio destro di Maradona | La leggenda del calcio si è spenta per sempre: tifosi senza parole

Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona, El Pibe de Oro – ansa – IlPosticipo.it

Scomparsa improvvisa da parte del braccio destro di Maradona, che sale alla destra di D10S. Un paese in lutto per la sua scomparsa.

La notizia ha colpito come un pugno allo stomaco tutti gli appassionati di calcio, ma anche un paese intero che piange la morte di un idolo da giocatore e da braccio destro di Maradona, riaccendendo in un istante la fiamma del ricordo di D10S.

Già, non si sta parlando di una leggenda qualsiasi, ma del mito assoluto, di Diego Armando Maradona. Il Pibe de Oro, il numero uno di sempre in tutto, nel bene e nel male. Un genio maledetto che ha incantato il mondo con le sue giocate divine e lo ha sconvolto con le sue sregolatezze fuori dal campo.

Un’icona globale, venerata come un dio del calcio, la cui figura è indelebilmente legata non solo ai trionfi, ma anche ai momenti più bui. Il suo ricordo è così forte che ogni volta che un pezzo del suo mondo scompare, l’emozione si rinnova e il lutto si ripresenta.

Ed è proprio ciò che è accaduto nelle ultime ore, con la notizia della scomparsa di una figura che gli fu vicina in uno dei periodi più difficili e turbolenti della sua carriera, sempre al suo fianco, anche per questo verrà ricordato.

Addio a una figura storica

È scomparso all’età di 69 anni Daniel Bolotnicoff, figura chiave nel mondo di Maradona negli anni ’90. Non un semplice amico, ma il suo procuratore, un vero e proprio “braccio destro” che lo ha accompagnato durante un’epoca segnata da grandi successi e dolorosi scandali.

Bolotnicoff era al suo fianco proprio quando Maradona subì, nel giro di tre anni, due pesantissime squalifiche per doping: la prima nel 1991, quando giocava nel Napoli, e la seconda, ancora più drammatica, durante i Mondiali di USA 1994, con la maglia dell’Argentina.

Daniel Bolotnicoff
Daniel Bolotnicoff, procuratore di Maradona – facebook – IlPosticipo.it

Un vuoto per tutti

In Argentina hanno pianto per la sua morte improvvisa, che ha lasciato un vuoto non solo tra i suoi cari, ma anche tra i tantissimi che, pur non avendolo conosciuto direttamente l’agente di Maradona, lo associavano inevitabilmente a un’epoca irripetibile del calcio e alla figura del suo assistito più celebre.

Una leggenda del calcio si è spenta per sempre, lasciando i tifosi senza parole e rievocando in loro la nostalgia per un’epoca che, nel bene e nel male, non tornerà più. Bolotnicoff, stavolta insieme a Marcos Franchi, ha seguito anche la dipartita sportiva di Maradona da Napoli, nel 1992. Furono loro a chiudere la trattativa per il passaggio dio Diego al Siviglia, dopo la squalifica ovviamente.