“La giochiamo vuol dire ‘la giochiamo’, non ‘stiamo in campo’”: il mister tuona e li punisce dopo il 3-0 I “Niente Disneyland: facciamo pesi in albergo”

Dopo la pesante sconfitta subita per 3-0 l’allenatore ha voluto punire la sua squadra: niente Disneyland, in cambio un duro allenamento
Per un calciatore perdere una partita, in qualunque tipo di sport, non deve assolutamente essere un colpo facile da digerire. Figuriamoci per un allenatore che, quasi sicuramente, sarà stato una settimana a preparare al meglio la propria squadra.
Soprattutto se, successivamente, arriva una pesante batosta. Una di quelle che davvero ti fanno andare su tutte le furie. Proprio come è capitato all’allenatore ed alla sua squadra.
Nel corso di una lunga intervista l’allenatore raccontò un aneddoto che, a dire il vero, nessuno conosceva. Almeno fino ad ora visto che decise di punire la squadra che aveva già in mente il programma: trascorrere una giornata di puro divertimento a Disneyland.
Peccato, però, che le risposte in campo non furono affatto delle migliori. Tanto è vero che l’allenatore, per punirli, annullò la giornata di divertimento in cambio di un pomeriggio di duro allenamento in palestra. Insomma, non proprio la stessa cosa.
Ko pesante in campo, annulla giornata di divertimento dopo la sconfitta
A raccontare questo aneddoto ci ha pensato l’attuale selezionate della Nazionale azzurra di Pallavolo femminile, Julio Velasco. Un aneddoto che risale agli inizi degli anni ’90, quando era stato scelto come allenatore della Nazionale azzurra, ma questa volta maschile. La squadra volò negli Stati Uniti D’America per partecipare alla “World League“. Non fu una spedizione particolarmente brillante. Come tutti ben conosciamo Velasco è un tipo di allenatore molto esigente e che dalla sua squadra pretende sempre il massimo.
Tanto è vero che uno dei suoi motti è “Non si molla”. Si può giocare male e avere una giornata storta, ma bisogna dimostrare di aver dato tutto in campo. Se si molla sono dolori. In tutti i sensi. Non solo fisici, ma anche psicologici. Nel torneo americano vincendo la prima erano già qualificati per le finali. Velasco non era soddisfatto: “Abbiamo vinto la prima. La seconda la giochiamo. Non ‘stiamo in campo’, ma la giochiamo come le altre. In campo perdiamo 3-0 di domenica“.

Punizione per la Nazionale, niente giornata di divertimento a Disneyland: “Pesi in albergo”
Una sconfitta che lo fece andare su tutte le furie. Due giorni dopo avevano il volo di ritorno. Si trovavano in California, precisamente a Los Angeles. Nel mezzo, il lunedì, avevano programmato una visita a Disneyland. Un posto che, fino a quel momento, non aveva mai visto dal vivo. E che non ha, appunto, mai visto. Per il semplice motivo che decise di punire la squadra per la brutta figura in campo.
In che modo? Effettuando esercizi in albergo che aveva la palestra: “Quel lunedì la squadra si allenò. Facemmo pesi in albergo. Disneyland non l’abbiamo vista. Io metto poche regole, ma sono sacrosante. In partita non si deve mollare. Mai“.