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Il Matador è sempre il Matador: gli Xeneizes per la gloria eterna I Cavani corre ancora contro tutti

Continua con il Boca Juniors
Edinson Cavani non vuole arrendersi – IlPosticipo.it (Screenshot video YouTube)

Edinson Cavani non ha alcuna intenzione di smettere, con il Boca Juniors vuole continuare a scrivere la storia

In Italia lo ricordano, con molto affetto, coloro che per anni hanno puntato su di lui in ottica fantacalcio. In particolar modo i tifosi del Palermo e, soprattutto, quelli del Napoli. Gli azzurri con i suoi gol hanno sognato. Nel vero senso della parola.

Stiamo parlando di Edinson Cavani che, di smettere col calcio, non ne ha alcuna intenzione. Tanto è vero che la sua avventura calcistica sta continuando in Sudamerica. Probabilmente in una delle squadre più importanti di sempre: il Boca Juniors.

Nell’ultimo Mondiale per Club ha totalizzato soltanto una presenza, nel match pareggiato contro i neozelandesi dell’Auckland City. Nel campionato argentino, però, continua a fare la differenza con prestazioni super e, soprattutto, con i gol.

Già, proprio quello che dovrebbe fare un centravanti. Come lo è lui del resto. Anche se, come riportato in precedenza, il “Matador” ha scritto a modo suo la storia in quel Napoli che lo ricorda con molto affetto e nostalgia. Anche dopo la cessione dolorosa al PSG.

Cavani, il “Matador” che continua a divertirsi ed a divertire

I sostenitori partenopei non lo ricordano soltanto per i suoi gol, ma per la sua presenza fissa sul terreno di gioco. C’era ovunque. Nel vero senso della parola. Non solo in attacco, ma anche in difesa ed a centrocampo per recuperare palloni. Segno del fatto che correva anche per due (probabilmente anche per tre). Tanto da utilizzare anche i suoi muscoli al 100%. Insomma, uno di quei calciatori che fanno la differenza. A Napoli l’ha fatta eccome.

Il suo approdo in Italia è avvenuto nel gennaio 2010 quando il Palermo lo prese dagli uruguagi del Danubio in prestito con diritto di riscatto. Gol (e che gol) all’esordio contro la Fiorentina. Di lui si innamora calcisticamente De Laurentiis che convince Zamparini, nel giro di poche ore, a cederlo per 18 milioni di euro. Un vero e proprio affare se si pensa a quello che ha potuto fare con la casacca azzurra. Preso al posto di Fabio Quagliarella (che stava per essere ceduto alla Juventus) realizzò una doppietta, in Europa League, contro l’Elfsborg. L’attaccante campano era stato dimenticato in una sola partita.

La vera storia del Matador
Edinson Cavani, un calciatore che fa la differenza – IlPostciipo.it (Screenshot video YouTube)

Cavani, uno di quei calciatori che ogni squadre vorrebbe (e dovrebbe) avere

Correre sulla fascia, rincorrere l’ultimo difensore. Anche se è quello che non dovrebbe fare un centravanti. Ma lui è Cavani e non lo sa oppure non se ne importa più di tanto. Con le sue capacità tecniche si è fatto immediatamente apprezzare. Soprattutto alla sua voglia di fare. Se è diventato quello che ora tutti conosciamo lo deve soprattutto a mister Walter Mazzarri che lo ha completamente trasformato. Tanto da farlo diventare un attaccante di razza ed un “tuttofare”. Nella stagione 2012-2013, l’ultima disputata con il Napoli, realizza 38 gol in 43 partite.

Tantissime le partite in cui ha dimostrato di non essere umano: contro la Juventus, Dnipro, Roma e molte altre ancora dove infilava il pallone nella rete con una facilità disarmante. Ceduto ai parigini per 64 milioni di euro nel luglio 2013. Un addio molto rumoroso che fece discutere. Soprattutto buona parte dei tifosi che non lo hanno perdonato del tutto. Altri, invece, lo ringraziano per quello che ha saputo regalare. In totale, con i partenopei, ha realizzato 104 gol in 138 apparizioni. Ora l’ultimo (e possibile) ballo della carriera con il Boca Juniors. Il “Matador” vuole continuare a divertirsi. E a correre.