“Fiorentina, mi fa ancora male”: il nazionale non riesce a superare l’addio I Ma pochi sanno la verità

Nonostante siano passati 10 anni dal suo addio alla Fiorentina, l’ex centravanti Mario Gomez continua a non superare quel difficile momento

Il suo approdo in Serie A è avvenuto nell’estate del 2013 quando la Fiorentina lo prelevò dal Bayern Monaco. In Germania, con i campioni di tutto bavaresi, aveva segnato un impressionante numero di gol.

In Italia, però, Mario Gomez ha deluso non poco le aspettative. In molti, specialmente i tifosi viola e coloro che avevano deciso di puntare su di lui in ottica Fantacalcio, rimasero parecchio delusi.

Purtroppo non tanto per colpa sua (anche se alcune prestazioni hanno lasciato parecchio a desiderare), ma per via di una serie di infortuni che lo hanno pesantemente condizionato.

Da ben cinque anni ha appeso le famose scarpette al chiodo. Nel corso di una intervista rilasciata ad “Ultimo Uomo” ha affrontato diversi argomenti. Come la sua esperienza biennale in quel di Firenze.

Fiorentina, il rammarico di Mario Gomez: “Mi fa ancora male”

Arrivato alla Fiorentina per 20 milioni di euro nel 2013, Mario Gomez non riuscì a mantenere alte le aspettative che tutto l’ambiente viola aveva nutrito su di lui. L’obiettivo era quello di formare una coppia d’attacco mostruosa con Giuseppe Rossi, puntare a qualcosa di importante (come campionato e competizioni europee). Ed invece non arrivò nulla, ma soltanto delusioni ed infortuni. Sia da una parte che dall’altra. Dopo l’esordio, con doppietta sul campo del Genoa, nella partita successiva contro il Cagliari si lesionò il ginocchio: fu costretto a restare fuori dai campi di calcio per ben cinque mesi.

Ritornò a febbraio del successivo anno segnando gol pesanti contro Juventus e Chievo. Poi un nuovo infortunio lo eliminò per sempre dai giochi e dalla restante parte della stagione. Con i “Viola”, in due anni, ha totalizzato 47 presenze e 14 gol. Due anni difficili che lo stesso ex calciatore ha definito i “peggiori” della sua carriera calcistica. Queste sono alcune delle sue considerazioni nel suo periodo trascorso a Firenze: “Mi fa ancora male pensare di non essere riuscito a dare alla Fiorentina ciò che avrei voluto, è l’unico club in cui non sono riuscito a mostrare il mio vero potenziale“.

Mario Gomez, quel rammarico chiamato Firenze: “Non ho avuto il tempo di farlo”

Gomez ha continuato l’intervista rivelando: “Sono riuscito a recuperare solo quando mi ero già trasferito in un altro club, perché a quel punto non avevo più la pressione di tornare e ho potuto ricominciare da capo. Nella Fiorentina non ho avuto il tempo per farlo“.

Si ricorda benissimo il momento in cui ha dovuto fare i bagagli: “Io e mia moglie abbiamo pianto nel nostro appartamento quando abbiamo lasciato Firenze. È stato un momento super intenso. Io ero infortunato, le aspettative erano alle stelle, la famiglia della Valle aveva investito un sacco di soldi su di me, e io non ero stato in grado di restituire niente“.