Home » “Ecco, ora lo vedete il sangue?”: tragedia per l’ex attaccante, una vita di violenza inaudita mai raccontata prima

“Ecco, ora lo vedete il sangue?”: tragedia per l’ex attaccante, una vita di violenza inaudita mai raccontata prima

Ambulanza
Calcio e ambulanza – ansa – IlPosticipo.it

Il calcio sfocia di nuovo nella tragedia: una vita di violenza inaudita mai raccontata prima. Svelati tutti i misteri sull’ex attaccante.

Intrattenimento e un grande spettacolo, il più amato e cercato in ambito sportivo. Il calcio, però, non è esente da drammi personali che colpiscono i suoi protagonisti, top player e non. Queste tragedie, a volte, sono così potenti da cambiare il corso di una carriera o addirittura la vita di un atleta.

Chi non ricorda il dramma di Adriano. L’ex attaccante dell’Inter, noto per la sua forza fisica e il suo sinistro potente, ha vissuto un calvario emotivo che ha segnato la sua carriera. La morte improvvisa del padre, avvenuta nel 2004, lo ha fatto precipitare in una profonda depressione.

L’Imperatore ha confessato di aver trovato rifugio nell’alcol per cercare di superare il dolore, un dolore che lo ha perseguitato per anni e che ha compromesso seriamente la sua carriera. È ancora fresco, invece, un altro dolore.

Il mondo del calcio è stato scosso di recente dalla tragica notizia della morte di Diogo Jota, attaccante del Liverpool. In un incidente stradale avvenuto in Spagna, il nazionale portoghese ha perso la vita insieme al fratello André.

Il dolore straziante di un’intera comunità

Una notizia straziante considerando che Diogo Jota si era sposato solo pochi giorni prima e aveva tre figli piccoli. L’intera comunità calcistica, dai suoi compagni di squadra a leggende del calibro di Cristiano Ronaldo, si è stretta attorno alla famiglia, offrendo il proprio sostegno.

Un’altra tragedia recente ha colpito il calciatore Matthias Verreth. Il centrocampista belga, appena arrivato al Bari, ha ricevuto la terribile notizia della scomparsa improvvisa del suo secondogenito, un bambino di appena un anno. La squadra, in segno di lutto, ha interrotto il ritiro estivo.

Maradona e Carnevali
Andrea Carnevale nel Napoli di Maradona – facebook – IlPosticipo.it

Dolore e violenza

Il campo da gioco, teatro di passioni e trionfi, a volte nasconde storie di dolore e violenza che si consumano lontano dai riflettori. Di recente di ha pensato Andrea Carnevale a tirar fuori una vita di violenza inaudita. L’ex attaccante del Napoli, della Roma e della Nazionale, che ha dovuto affrontare una tragedia che ha dell’incredibile: il padre, in un impeto di follia, uccise la madre dell’ex Azzurro con un’ascia.

Ma il dramma non si concluse lì. Con un gesto di amore e di coraggio Andrea aveva perdonato suo padre, fin quando il padre “si suicidò davanti ai miei occhi perché mi aveva aggredito brutalmente. Poteva essere un’altra tragedia se non ci fosse stato mio fratello”. Attualmente Andrea Carnevale è capo scout dell’Udinese, ma anche un ex giocatore molto attivo nel sociale.