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“Diego è tornato in campo!”- Gli juventini sognano, ma è ‘lesa Maestà” e la paga cara: un anno da flop e SPARISCE

“Diego è tornato in campo!”
Bandierina angolo – LaPresse – ilposticipo.it

Il calciatore brasiliano doveva essere un vero game changer, ma si è rivelato un flop: alla fine non è andata bene.

Il calcio moderno, ma non solo, è pieno di storie di calciatori che riescono a deludere ampiamente le aspettative dei tifosi.

Non sempre esiste una motivazione univoca e chiare per questi episodi, ma è pur certo che non si tratta di una rarità così difficile a cui assistere.

Lo sanno bene i tifosi della Juventus che, dopo gli anni tra i più difficili della storia della società, hanno dovuto avere a che fare con una delusione sportiva di cui portano le cicatrici ancora oggi.

Una vicenda che dimostra come mai nulla è scritto e anche le cose che appaiono più scontate in realtà possono sorprendere in negativo.

Milioni di euro spesi…al vento

Era il 2009, la Juve voleva riprendersi dalla mazzata di Calciopoli e dall’anno in Serie B, oltre che dalle prestazioni altalenanti in campionato. Obiettivi ambiziosi che vennero quindi accompagnati anche da acquisti non indifferenti, come appunto quello di Diego Ribas da Cunha – chiamato semplicemente “Diego“. L’acquisto costò alla dirigenza bianconera circa 27 milioni di euro, ma l’entusiasmo era alle stelle.

L’allora ventiquattrenne trequartista brasiliano arrivava dopo due stagioni da protagonista con il Werder Brema, squadra con cui vinse due Coppa di Lega con la squadra tedesca. Inutile dire che le aspettative erano alte: il trequartista brasiliano aveva tutte le carte in regola per diventare tra i più forti nel suo ruolo e, oltre alle incredibili capacità tecniche, poteva vantare ben 38 gol realizzati tra Bundesliga, coppe di Lega e campionati europei.

Milioni di euro spesi...al vento
Diego contro Bonucci – Wikimedia – ilposticipo.it

La delusione cocente

L’esordio in maglia bianconera infatti non fu per nulla male e il numero 28 della squadra allenata da Ciro Ferrara e nella prima partita contro il Chievo mise subito a referto un assist per il gol vittoria di Iaquinta. Nella seconda giornata arriva addirittura una doppietta nella partita vinta per 3 a 1 contro la Juve. A fine stagione però i gol saranno solo 5, mentre le prestazioni – così come il resto della squadra – furono ben al di sotto delle aspettative.

Il giudizio complessivo sul giocatore fu probabilmente influenzato anche dalla disastrosa annata della Juve: settimi in campionato e zero coppe europee. Ma l’esito fu comunque infausto: Diego lasciò dopo solo un anno la squadra bianconera, tornando in Germania e accasandosi al Wolfsburg per 15,5 milioni di euro.