“Vlahovic al Milan? Non decide lui”: l’esperto non ha dubbi, l’ultima parola è loro I “Evitare minusvalenze”
La situazione Vlahovic resta sempre piuttosto ingarbugliata. L’interesse del Milan è reale, ma ci sono diversi fattori da considerare
Il caso Vlahovic è sicuramente tra i più controversi dell’intero calciomercato internazionale. Il serbo è ormai ai ferri corti con la Juventus e con il contratto in scadenza nel 2026 di fatto è l’indiziato numero a uno a partire.
Non si tratta però di un’operazione semplice. La Juventus non vuole svenderlo e il giocatore vuole trovare un club che sia disposto a coprire il suo lauto ingaggio e che possa garantirgli dei palcoscenici importanti.
Stando agli ultimi rumors di mercato sull’ex attaccante della Fiorentina ci sarebbe il Milan. La presenza di Allegri chiaramente ha un’incidenza importante visto che il serbo si è trovato bene con lui.
A quanto pare però le due compagini sembrano essere distanti per quanto concerne la valutazione del giocatore. Il Diavolo si è spinto ad un’offerta di 10 milioni di euro più l’inserimento di una o più contropartite tecniche.
I tasselli da incastrare per poter concludere l’affare
Dalla Continassa non sono affatto convinti di questa proposta e la richiesta è di almeno 20 milioni di euro. Anche perché in base a quanto si apprende da ilbianconero.com il nuovo direttore generale Comolli non è disposto a scendere a compromessi. Una volontà ribadita anche dal giornalista Gianni Balzarini, che da anni segue le vicende dei bianconeri.
Stando sempre alle informazioni in suo possesso solo se si arriva a questa soglia se ne potrà parlare ed eventualmente concordare anche una buonuscita. Dunque, non deciderà Vlahovic, bensì la Juventus. Un particolare abbastanza rilevante e che può giocare un enorme differenza in sede di trattativa.
La proposta di rinnovo rifiutata dall’attaccante
Balzarini ha poi svelato anche che il club si sarebbe lasciato andare ad una proposta di rinnovo contrattuale con ingaggio spalmato su più anni. Il fatto sarebbe avvenuto già nel corso della gestione Giuntoli. Il suo entourage però sembra che abbia rispedito al mittente il nuovo accordo, che di fatto avrebbe portato il giocatore a guadagnare meno nel corso di una stagione.
Insomma, il quadro resta piuttosto nebuloso e nessuna delle parti in causa sembra disposta a discostarsi dalla propria posizione. D’altronde quando di mezzo ci sono degli interessi economici il braccio di ferro è un rischio concreto da mettere in conto. Manca sempre meno alla chiusura del mercato, vedremo se alla fine si troverà una soluzione o se Vlahovic e la Juve vivranno un’anno da “separati in casa”.