Al Barça tutti pazzi per lui: 14 milioni subito, poi… I Meteora anche in A, nemmeno in Viola se lo ricordano

Al Barcellona erano tutti pazzi di lui, ma ha deluso tutte le aspettative: in Serie A, invece, è stato una vera e propria meteora

Bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. Precisamente nel 2009 quando il Barcellona decide di sborsare una importante cifra (all’epoca lo era eccome) di 14 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni.

I blaugrana, che non avevano di certo problemi nel trovare la via della rete in quegli anni (Lionel Messi era già considerato uno dei più forti al mondo), pescano in Brasile un possibile “crack”.

Lo prendono dal Palmeiras. Di lui si parla un gran bene. Alla fine dei conti, però, in Spagna delude ogni tipo di aspettativa. Tanto è vero che finisce, il più delle volte, tra panchina e tribuna.

A crederci fortemente, però, è la Fiorentina che decide di portarlo in Italia. La sua avventura in Serie A, però, non è delle più fortunate. Basti pensare che la maggior parte dei tifosi nemmeno se lo ricorda.

Dal Barcellona alla Fiorentina, ma il risultato è pessimo

Stiamo parlando di Keirrison, classe ’88, che al Barcellona non farà mai il proprio esordio, ma solamente una lunga serie infinita di prestiti. Tra questi, appunto, quello di Firenze. A provare a risollevarlo Cesare Prandelli che, però, lo fa scendere in campo in 10 occasioni dove trova la via della rete in 2 occasioni. Non proprio malaccio, ma nemmeno così tanto bene per uno che di mestiere fa l’attaccante. Nativo di Dourados, in Brasile, cresce al Coirtiba. L’anno prima di approdare in Europa diventa capocannoniere del campionato brasiliano.

Tanto da siglare ben 23 reti vincendo anche il titolo di campionato di Paranaense. Le sue prestazioni catturano, inevitabilmente, le attenzioni del Barcellona che lo acquista per 14 milioni più bonus. Con tanto di contratto fino al 2014. Peccato, però, che l’allora tecnico Guardiola non gli dia mai fiducia e lo mandi sempre in prestito altrove. Tra queste: Benfica, Fiorentina, Santos, Cruzeiro e Coritiba. Con i viola viene ricordato per aver segnato la rete del definitivo pareggio contro la Lazio al minuto 92′.

Una carriera tutt’altro che esplosiva

Keirrison è uno di quei calciatori che non è mai esploso definitivamente. Nel 2011 vinse la Copa Libertadores con il Santos, anche se con il club bianconero era considerato una riserva (13 presenze e 4 gol). Nel 2014 risolve definitivamente il contratto con il Barcellona e fa il suo ritorno definitivo in Brasile. In Catalogna lo ricordano per essere stato uno dei maggiori flop di tutta la storia del club.

Tanto da essere pagato a peso d’oro senza mai essere sceso in campo un solo minuto con i blaugrana. A Firenze, invece, avrebbe avuto la possibilità di mettersi in mostra e dimostrare che si sbagliavano sul suo conto. Ma non andò esattamente così.