Juve, altro che Vlahovic: l’attaccante che ti blocca tutto è lui I Pure i tifosi se l’erano scordato, ma a fine mese lo stipendio pesa

Andiamo ad analizzare un altro caso piuttosto particolare che sta tenendo banco in casa Juventus oltre a quello del centravanti serbo
Le strategie di mercato della Juventus passano per forza di cose dalle cessioni di alcuni esuberi. Se non escono determinati giocatori è decisamente più complicato fare delle nuove ed importanti acquisizioni.
Uno su tutti Vlahovic che con il suo stipendio faraonico e il contratto in scadenza a giugno del 2026 rappresenta il giocatore per antonomasia di cui la Vecchia Signora si deve necessariamente liberare al termine di questa sessione estiva.
Al momento però le uniche proposte concrete sono arrivate da campionati che non allettano il serbo. Alla finestra c’è il Milan di Allegri, che però spera di poterlo acquistare allo scadere così da poter risparmiare ancor di più sul prezzo del cartellino.
Non si tratta comunque dell’unica spina della rosa juventina. Come riportato da gazzetta.it ce n’è un’altra che seppur poco considerata in questi ultimi anni ha avuto un peso non indifferente per le casse del club piemontese.
Il peso economico per la Juventus
Stiamo parlando di Arek Milik, che non gioca una partita ufficiale dal maggio 2024. Ha passato tutta la scorsa stagione ai box, ma nonostante ciò ad aprile gli è stato rinnovato il contratto fino al 2027.
In realtà si tratta di una mossa che ha favorito la società visto che il centravanti polacco ha acconsentito a spalmare il suo lauto stipendio da 3,5 milioni di euro su due stagioni. Dunque percepirà 1,7 milioni di euro per la stagione che sta per iniziare e altrettanti in quella successiva. Al contempo però occupa comunque uno slot in rosa.

Il possibile rilancio in un altro club
Considerando che anche in questo precampionato ha dovuto fare i conti con un altro stop, difficilmente potrà rientrare nelle grazie di Tudor. La dirigenza si augura che possa trovare un club disposto a prenderlo anche in prestito e che magari sia propenso a pagare il suo ingaggio.
Così facendo si andrebbero ad alleggerire i costi e si sboccherebbe una casella in avanti senza dover per forza aspettare la risoluzione della questione Vlahovic. D’altronde in un’annata ricca di impegni avere una rosa numericamente larga è importante e magari alle spalle di Jonathan David oltre a Kolo Muani che la società spera di poter riprendere, si può inserire anche un altro attaccante che accetti di buon grado il ruolo da comprimario.