Napoli, niente Grealish: ingaggio-monstre, ADL non è disposto a salassi I Conte, tranquillo: “Alternative validissime”
Salta l’ultimo grande colpo per chiudere in bellezza. Ma si aprono diverse piste che mantengono Conte con il sorriso.
In poco meno di due settimane sono arrivate due grandi delusioni per il Napoli dal calciomercato.
Il primo è quello di Dan Ndoye, ceduto dal Bologna al Nottingham Forest per una cifra intorno ai 40 milioni di euro più bonus e percentuali sulla vendita futura del giocatore.
Adesso però la dirigenza partenopea deve incassare anche il no di Grealish, il quale non sarebbe disposto a ridurre l’ingaggio per andare nel capoluogo campano.
Ma De Laurentiis, come del resto ci ha già abituato, ha già pronte delle alternative validissime: e Conte sorride.
Il no di Grealish? Niente paura
I tifosi già lo sapevano: avere in squadra anche Grealish dopo aver preso in maniera clamorosa De Bruyne sarebbe stato difficile, quasi impossibile. E così è effettivamente stato. Il ventinovenne non andrà al Napoli, nemmeno se dovesse esserci un accordo totale tra le due società. L’ingaggio del giocatore inglese è giudicato troppo e anche una riduzione a 5, dei 10 milioni di euro percepiti, rappresenterebbe comunque uno sforzo eccessivo e dannoso al lungo termine per il club.
Ecco perché la pista che porta al classe ’95 di Birmingham è definitivamente chiusa, mentre se ne aprono diverse che potrebbero essere percorse già nei primi di agosto. La prima idea è quella di Sterling. Anche lui inglese e probabilmente ai margini del progetto Chelsea. Dopo un anno in prestito all’Arsenal, il 31enne dovrebbe ricevere il benservito dai Blues, ma un accordo non sarebbe cosa automatica e i 16 milioni di euro di ingaggio, quindi più alto di quello del suo connazionale del City, è un bel macigno difficile da limare.
Le idee di Manna
Se anche l’ipotesi Sterling dovesse rivelarsi scadente, Manna avrebbe pronti già altri due nomi su cui investire le risorse rimanente di un mercato già ricchissimo. Un vecchio evergreen è sempre quello di Garnacho, già corteggiato – senza successo – durante l’ultima finestra di mercato invernale e arrivato praticamente ad un passo da Castel Volturno. L’ostacolo più grande sono gli agenti dell’esterno argentino, ma una quadra si potrebbe comunque trovare avendo più tempo a disposizione.
La terza e ultima opzione, non per importanza, è quella di Federico Chiesa. Rispetto a Grealish ci sarebbero (quasi) solo condizioni favorevoli: il Liverpool lo valuta non più di 10 milioni e il suo ingaggio è più basso del 29enne inglese. Tuttavia i sette milioni di euro di stipendio non sono poca roba e De Laurentiis vorrebbe comunque provare a fare un’offerta al ribasso. Inoltre, con Conte Chiesa potrebbe rendere al 100% e far vedere quanto vale davvero. Un’ipotesi quindi che potrebbe essere privilegiata già a partire dalla prossima settimana.