Inter, che BOTTA… in faccia: parametro zero dopo il crociato I Zero gol e un’espulsione da ex

Non un momento da ricordare per l’ex nerazzurro che ha vissuto momenti negativi: dalla rottura del crociato al dimenticatoio
Per arrivare a giocare a livelli altissimi devi, ovviamente, dimostrare a tutti di esserti conquistato quella tanto ed attesa chiamata proprio perché lo meritavi.
Nella maggior parte dei casi dipende solamente dal calciatore. Poi subentrano vari fattori come la fortuna o la sfortuna. Ed in questo caso, però, a colpire il calciatore ci ha pensato la sfortuna.
A crederci, però, è proprio l’Inter che lo acquista a parametro zero. Il tutto dopo che era stato sottoposto ad un delicato intervento per via della rottura del crociato.
In nerazzurro è sceso in campo solamente in 10 occasioni, ma senza mai timbrare il cartellino. Senza mettere a segno nessun gol e nemmeno assist. Prima, però, c’era stata la parentesi al Chievo (21 presenze ed 1 assist).
Inter, infortunio al crociato e tanta sfortuna: che…BOTTA
Ruben Botta non ha affatto lasciato un buon ricordo ai nerazzurri per una espulsione quando ha giocato contro l’Inter in prestito al Chievo Verona. Il tutto dopo essere entrato in campo da dieci minuti. Nel 2013 il trequartista rimase vittima di un brutto infortunio: rottura del legamento crociato e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Il tutto avvenne durante un match di Copa Libertadores quando indossava la maglia del Tigre.
Nonostante l’infortunio, però, l’Inter crede fortemente nelle sue qualità e decide di acquistarlo. Tanto da fargli firmare un contratto dalla durata di quattro anni da 750mila euro a stagione. Purtroppo lo stop è dei più lunghi: per ben 8 mesi non ha visto il terreno di gioco. Operazione nel mese di maggio, dello stesso anno, sempre in Argentina e poi il trasferimento a Milano dove ha proseguito con le cure ed il recupero.

Inter, parentesi da dimenticare: ora gioca di nuovo in Argentina
Dopo il recupero viene tesserato nel 2014, ma viene destinato ad una serie di prestiti. Prima al Livorno per non occupare uno slot da extracomunitario. In Toscana avrebbe avuto la possibilità di rimettersi in forma e di recuperare la migliore forma fisica. Poi un nuovo prestito al Chievo nella stagione 2014-2015. Il debutto avviene solamente a gennaio. Con i clivensi fa vedere buone cose, ma un nuovo infortunio lo ferma ancora una volta per diverse settimane.
Il ritorno in campo avviene proprio contro l’Inter dove rimedia una espulsione e, soprattutto, tre giornate di squalifica. Nel luglio 2015 la sua esperienza all’Inter giunge al termine per trasferirsi in Messico, al Pachuca. In America del Nord ritrova una certa serenità ed anche feeling col gol (43 presenze ed 8 reti). Poi il ritorno in Argentina (San Lorenzo e Defensa y Justicia) prima del ritorno in Italia in Serie C dove ha vestito le maglie di Sambenedettese (8 gol) e Bari, con cui ottiene la promozione in Serie B. Nel 2023 firma per il Colon. Dal 2024 milita al Tallares.