Dramma Franco Baresi, operato d’urgenza ad un nodulo polmonare | Le sue condizioni
Dramma Franco Baresi, l’ex capitano del Milan e della nazionale italiana operato d’urgenza ad un nodulo polmonare
Non un bel periodo quello che sta attraversando una delle leggende del calcio italiano e generale. Stiamo parlando di Franco Baresi che, pochi giorni fa, è salito agli onori della cronaca per via della malattia che lo ha colpito e che lo ha costretto all’operazione.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sportivi pare che l’attuale vicepresidente onorario del club rossonero è stato operato nei primi giorni di agosto. Il tutto per via della rimozione di un nodulo polmonare.
La notizia, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro del web ed ha preoccupato i tifosi non solo del Milan. La notizia positiva è che l’intervento si è concluso con successo e senza complicazioni.
Anche gli altri personaggi dello sport, sui social network, hanno voluto mostrare vicinanza a Baresi per questi giorni molto difficili. Il peggio, però, sembra essere stato messo alle spalle anche se sarà costretto a sottoporsi a visite e molto altro.
Paura Baresi, rimosso nodulo polmonare: ecco la malattia che lo ha colpito
Dopo alcuni accertamenti che lo hanno colpito al capitano è stata riscontrata una nodulazione polmonare. Non è altro che una piccola massa, inferiore ai 3 centimetri, che può formarsi nei polmoni e che viene scoperta grazie alle radiografie o alle TAC. Nella maggior parte questi casi sono nodulo benigni. Anche se è preferibile procedere direttamente con l’asportazione per evitare rischi oncologici futuri.
I medici, dopo aver osservato il crescere della malattia, non hanno voluto perdere altro tempo ed hanno deciso di effettuare un intervento chirurgico. Con l’obiettivo di rimuovere il nodulo che era stato definito “mini-invasivo”. Una scelta tempestiva per evitare che la malattia potesse espandersi con il passare del tempo.
Franco Baresi, come sta ora l’ex capitano del Milan
Subito dopo l’operazione Baresi è stato seguito da uno specialista oncologo che gli ha suggerito un percorso di immunoterapia di consolidamento. Una terapia che serve a rafforzare le difese dell’organismo contro possibili residui microscopici di malattia. Insomma, evitare che in futuro possa ripresentarsi questo tipo di malattia. Servirà inevitabilmente tempo al classe ’60 di rimettersi in forma. La strada verso la guarigione, però, è già iniziata.
Tra i tantissimi messaggi di affetto e incoraggiamento sono arrivati quelli di: Jannik Sinner, Roberto Donadoni, Franck Rijkaard, Adriano Galliani, Demetrio Albertini, Arrigo Sacchi, Francesco ‘Ciccio’ Graziani, Fabio Capello, Roberto Mancini, Filippo Galli e Giuseppe Bergomi.