El Tucu, l’Inter e… il fratello: prima la Libertadores, poi la domanda più pazzesca della storia

L’ex calciatore nerazzurro si è ritrovato al centro di una situazione decisamente strana. Ecco i particolari del curioso episodio
Al termine della sua esperienza all’Inter Joaquin Correa è passato ai brasiliani del Botafogo. El Tucu all’alba dei 31 anni ha deciso di lasciare il calcio europeo per il più “tranquillo” calcio sudamericano.
Chiaramente anche in Brasile ci saranno delle pressioni importanti, ma a differenza dell’Europa i ritmi sono di gran lunga più blandi e ciò potrebbe favorire le sue indiscutibili caratteristiche tecniche.
Appena arrivato ha subito dovuto fare i conti con il Mondiale per Club, dove la sua squadra è arrivata agli ottavi di finale per poi arrendersi ai rivali del Palmeiras. La compagine bianconera si era qualificata alla rassegna iridata dopo aver vinto la Copa Libertadores nel 2024.
Dunque l’asticella è bella alta in quel di Rio de Janeiro, anche se a quanto pare qualche giornalista locale non è propriamente del medesimo livello vista la gaffe compiuta nei confronti dell’ex Sampdoria e Lazio.
La domanda che ha provocato l’imbarazzo di Correa e non solo…
Durante la conferenza stampa di presentazione infatti come riporta sport.quotidiano.net è stato chiesto a Correa come si sentisse ad affrontare il “fratello” Angel in forza all’Atletico Madrid. Il Tucu piuttosto imbarazzato ha sottolineato che non c’è nessun legame di parentela tra loro.
Il giornalista non contenta ha continuato ad incalzarlo esclamando “ma non vi chiamate entrambi Correa?”. A quel punto l’ex interista con un sorriso sarcastico ha risposto: “Si, ma non significa che tutti quelli che si chiamano così siano fratelli”.

Le prossime sfide di Correa al Botafogo
Archiviata questa situazione di imbarazzo e il Mondiale per Club in cui la squadra si è comunque ben distinta, adesso per il Botafogo iniziano le sfide più importanti. In primis bisognerà difendere il titolo conquistato nella massima competizione continentale conquistato lo scorso anno nella storica finale contro l’Atletico Mineiro.
Inoltre bisognerà recuperare punti in campionato visto che al momento “O Glorioso” è un po’ attardato dalle posizioni che contano. Correa però vuole provare a vincere dopo lo scudetto e la Champions League sfumate con l’Inter nell’ultima stagione. Lo stesso club carioca lo ha ingaggiato appositamente per elevare il proprio tasso qualitativo e di esperienza e nutre grandi aspettative. Insomma, dopo la fase di rodaggio, adesso per l’ex attaccante del Siviglia inizia la vera avventura brasiliana. Un qualcosa che notoriamente per un argentino non è mai semplice da affrontare.