Home » “Il capo sono io”: Ibra ‘bullo’ o leader, l’ex Inter svela verità e segreti dello spogliatoio e di Mou

“Il capo sono io”: Ibra ‘bullo’ o leader, l’ex Inter svela verità e segreti dello spogliatoio e di Mou

“Il capo sono io”: Ibra ‘bullo’ o leader
Zlatan Ibrahimovic – Ansa – ilposticipo.it

Le parole dell’ex nerazzurro non lasciano dubbi e svelano qualcosa che non si conosceva del campione svedese.

Sono innumerevoli gli aggettivi che si possono utilizzare per un calciatore del calibro di Zlatan Ibrahimovic. “Fenomeno”, “Devastante”, “Duro”.

L’ex centravanti è stato per anni uno degli attaccanti più forti al mondo e tra i più ambiti dalle squadre europee.

Non solo tecnica, abilità fisiche e intelligenza calcistica, Ibra si è sempre contraddistinto per la sua sicurezza e capacità di condurre una squadra alla vittoria, spesso andando oltre le righe.

È accaduto tutto nello spogliatoio

Non è di certo un mistero il fatto che il 43ene di Malmo ed ex attaccante di Juve, Inter, Milan, Paris Saint Germain e Barcellona sia un tipo tosto che non le manda di certo a dire. Ma a svelare un ulteriore retroscena avvenuto durante l’esperienza dello svedese ai tempi dell’Inter è Luis Jimenez, ex centrocampista nerazzurro che in quegli anni ebbe la possibilità di giocare con Ibra.

Il talentuoso ragazzo cileno fece parte della rosa di Moratti per due anni e in una recente intervista riportata da Fanpage ha ricordato con affetto José Mourinho, raccontando anche alcuni aneddoti tra cui alcuni che hanno a che fare con Zlatan.

È accaduto tutto nello spogliatoio
Jimenez Luis – LaPresse – ilposticipo.it

Che cosa è successo

Il “Mago”, così veniva chiamato Jimenez all’inizio della sua carriera da calciatore ha avuto l’onore di giocare con grandissimi campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano. Tra questi c’era ovviamente Zlatan Ibrahimovic, ma anche il portoghese Luis Figo. Nell’intervista, il centrocampista cileno ha parlato dei suoi compagni e di alcune cose che succedevano all’interno degli spogliatoi durante gli allenamenti oppure nel corso di una partita. “Non si poteva nemmeno parlare – ha raccontato Jimenez, come riporta Fanpage – c’erano giocatori come Ibra, Julio Cesar e Figo. Stelle assolute.

In particolare lo svedese è il protagonista di uno dei racconti di Jimenez: “Ibra un giorno arrivò e disse: ‘Io sono il capo qui – spiega il cileno nell’intervista – guadagno più soldi’”. A quel punto passò Figo, che gli concesse solo uno sguardo con la coda dell’occhio, senza però dire nulla. È stato quello il momento in cui il centravanti ha preso goliardicamente di mira il portoghese e gli ha detto: “Sicuramente tu ora hai più soldi, ma tra un paio di anni ne riparleremo”. Uno spogliatoio “fantastico”, ricorda Jimenez, che ha contribuito a creare un ambiente rilassato e allo stesso tempo motivante.