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Lo stadio me lo faccio dove mi pare: anche a Napoli centro: ADL, rivelazione pazzesca, gli azzurri giocheranno al Centro Direzionale

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis festeggia il secondo scudetto del Napoli al Maradona – lapresse – IlPosticipo.it

ADL un fiume in piena: grazie all’alchimia con Conte sta costruendo un super Napoli: prossimo obiettivo lo stadio di proprietà.

Parlatene bene, parlatene male, basta che ne parlate. Il claim adattabile ad Aurelio De Laurentiis, un presidente che divide, ma che alla fine sta scrivendo la storia del Napoli campione d’Italia, dimostrando con i fatti che le sue scelte ed esuberanze portano titoli.

C’è chi lo ama alla follia, chi lo critica aspramente, ma una cosa è innegabile: Aurelio De Laurentiis è il motore, l’anima, il “deus ex machina” di questo Napoli. Il presidente azzurro, con la sua visione e la sua determinazione spesso debordante, ha ripreso una squadra caduta nel baratro della Serie C e l’ha riportata, passo dopo passo, sul tetto d’Italia, e non solo.

La storia recente parla chiaro: due scudetti in tre anni. Un’impresa che, fino a poco tempo fa, sembrava utopia per una piazza che aveva atteso oltre trent’anni per il ritorno dell’alloro tricolore. Il primo, indimenticabile, conquistato sotto la guida illuminata di Luciano Spalletti, ha rotto un digiuno storico e ha fatto esplodere di gioia una città intera.

Il secondo, arrivato con Antonio Conte al timone, ha confermato che non si è trattato di un fuoco di paglia, ma di un progetto solido, capace di ripetersi e di consolidare il proprio status nell’élite del calcio italiano, anche se con un allenatore e interpreti diversi.

Un successo a tutto tondo

ADL ha saputo ricostruire dalle macerie, investendo oculatamente, spesso andando controcorrente, ma sempre con un obiettivo chiaro in mente: il successo del Napoli. La sua gestione, caratterizzata da un approccio imprenditoriale deciso, ha risanato le casse societarie e ha costruito una rosa competitiva e vincente. Il tutto con i conti apposto.

Ma il percorso, per un presidente vulcanico come ADL, è lungi dall’essere concluso. I prossimi obiettivi sono già ben delineati e rappresentano le nuove sfide per consolidare ulteriormente il “fenomeno Napoli”. Primo fra tutti, la Champions League, dove il Napoli tornerà per ben figurare, senza porsi limiti.

Bus Napoli
La festa del Napoli per il secondo scudetto in tre anni – lapresse – IlPosticipo.it

Vite parallele

Ma ADL non pensa soltanto al campo. Parallelamente, l’attenzione del presidente è rivolta a infrastrutture fondamentali per la crescita futura del club. La realizzazione di un nuovo Centro Sportivo all’avanguardia è una priorità.

E poi, il sogno più grande, quello che cambierebbe radicalmente il volto del Napoli e la sua sostenibilità economica: lo stadio di proprietà. Una struttura moderna, funzionale e interamente controllata dal club, che permetterebbe di aumentare i ricavi, migliorare l’esperienza dei tifosi e dotare il Napoli di un vero e proprio “fortino” casalingo. Non a parole, ma con i fatti, come ha rivelato il Mattino. Il Napoli, infatti, di recente, ha trasmesso un progetto di fattibilità del nuovo stadio, nella zona del Caramanico, vicinissima al Centro direzionale. Conoscendolo, l’impianto si farà, perché questo è ADL.