Frattesi- Chivu, patto in CLINICA: meeting a sorpresa, c’è l’accordo I Marotta pronto a intervenire
Cristian Chivu sta scegliendo la sua Inter, tra un mercato sostenibile e quello zoccolo duro pronto a restare nell’era post Inzaghi.
Cambiamento sì, stravolgimento no. L’addio tumultuoso di Simone Inzaghi ha lasciato un’eredità pesante ma anche la base per il futuro. Cristian Chivu, infatti, non ha intenzione di cambiare molti giocatori in vista della stagione che verrà. Arnautovic e Correa sono andati via, ne seguiranno altri, ma non i fedelissimi che hanno vinto in nerazzurro.
La ripartenza di Chivu non sarà difatti da zero, ma poggerà sulle solide fondamenta costruite negli anni precedenti. Il modulo di riferimento dovrebbe rimanere il 3-5-2, sistema tattico che l’Inter ha metabolizzato e che si adatta alle caratteristiche di molti elementi in rosa.
Tuttavia, è lecito aspettarsi qualche accorgimento, una maggiore verticalità e un calcio forse più propositivo, improntato sull’aggressività e sulla velocità, aspetti che hanno contraddistinto il lavoro di Chivu con le giovanili.
Il calciomercato sarà, come sempre, un elemento cruciale per definire il volto della nuova Inter. Un punto fermo è la permanenza di Hakan Calhanoglu. La “telenovela turca” si è conclusa con il giocatore deciso a sposare ancora la causa nerazzurra, respingendo le lusinghe di altri club, sia quelle del Galatasaray sia quelle del Fenerbahce. Un segnale forte da parte del centrocampista, che con Chivu potrebbe trovare ulteriore centralità nel gioco nerazzurro.
Come un acquisto
Se c’è un giocatore che più di altri potrebbe beneficiare dell’arrivo di Cristian Chivu, quello è indubbiamente Davide Frattesi. Sotto la gestione Inzaghi, il centrocampista romano ha vissuto una stagione altalenante, per certi versi paradossale: spesso decisivo (vedi il gol al Barcelona in Champions) ma mai un titolare per Simone Inzaghi.
Frattesi alla stregua di un nuovo acquisto, da subentrante a perno centrale per il presente e il futuro dell’Inter. La sua dinamicità, la sua propensione offensiva e la sua intensità si sposano perfettamente con l’idea di calcio che Chivu ha in mente. Potrebbe essere lui il nuovo fulcro del centrocampo interista, garantendo sia quantità che qualità, e diventando il prototipo del centrocampista moderno che il tecnico rumeno vuole plasmare.
L’incontro
Sarebbe stato proprio Chivu, come rivelato da Gazzetta dello Sport, ad averlo confidato a Davide Frattesi, finito sotto ai ferri per una operazione d’ernia. In quella clinica, una sorta di patto di sangue. La stima di Chivu si somma a quella della società, che lo ha tolto d’imperio dal mercato. non solo.
A fine anno per il Nazionale Azzurro arriverà addirittura un’allettante proposta di rinnovo, sempre secondo la Rosea: un allungamento di contratto con annesso aumento di ingaggio, attualmente da 2,8 milioni l’anno. Sarà di più. Abbastanza di più, perché Chivu non è Simone Inzaghi.