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Maresca sputa il rospo: “Al Chelsea posso dimostrare qualcosa, in Italia invece…”

Maresca sputa il rospo
Enzo Maresca – LaPresse – Ilposticipo.it

L’allenatore del club inglese si concede uno sfogo sincero dopo una stagione di grande successo. E sull’Italia non fa sconti.

È stata senz’altro una stagione da ricordare quella appena vissuta da Enzo Maresca come allenatore del Chelsea.

Il tecnico 45enne di Pontecagnano Faiano ha iniziato quasi a sorpresa l’avventura con i Blues, raggiungendo obiettivi di primissimo livello e quasi inaspettati.

Direttamente dal  Mondiale per Club ha parlato di quelli che sono stati mesi duri, ma che alla fine hanno portato grandi soddisfazioni anche ai tifosi.

Non ha risparmiato qualche frecciatina al sistema italiano, dimostrando che anche qui da noi c’è ancora tanto da cambiare.

Una stagione da incorniciare

Per il tecnico italiano è stata un’annata straordinaria in cui ha condotto la squadra più giovane della storia della Premier. Un record invidiabile di cui molti allenatori vorrebbero essere protagonisti e che Maresca può già vantare essendo alle prime esperienze come mister.

Sarà necessario però dare continuità ai risultati raggiunti (quarto posto in Premier, qualificazione in Champions e vittoria della Conference League) anche nel Mondiale per Club. La squadra di Maresca ha superato il girone grazie alle due vittorie con Los Angeles FC ed Esperance Tunis, pur cadendo contro il Flamengo. Ora le toccherà gli ottavi di finale contro il Benfica in big match che sarà già da dentro o fuori.

Una stagione da incorniciare
Maresca – LaPresse – Ilposticipo.it

Le parole sull’Italia

C’è chi spera in un’esperienza più lunga possibile per Maresca alla guida della squadra inglese, la cui dirigenza, proprio in questi giorni, gli sta regalando già i primi colpi di mercato. Il Chelsea si è già rinforzata grazie all’arrivo di Liam Delap, Dario Essugo e Mamadou Sarr, ma potrebbero arrivare anche altri innesti nelle prossime settimane. Acquisti che comunque piacciono molto al quarantacinquenne alla guida dei Blues, che è convinto di avere la possibilità di guidare un club in cui c’è moltissimo talento.

La sua esperienza all’estero in questi anni è stata per lui una vera scuola di calcio e di gestione, ma non ha mai smesso di seguire il massimo campionato nostrano e le sorti della nostra Nazionale: “Dispiace vederla così in difficoltà – aveva dichiarato Maresca alla vigilia della Coppa del Mondo per Club – credo che il problema sia culturale più che tecnico“. Secondo l’allenatore in Italia serve più fiducia, dando più spazio ai giovani, e non nasconde il sogno di poter allenare un giorno gli Azzurri, magari da vincitore della Premier.