“Ero ancora minorenne: non potevo firmare”: l’ex ha la saudade al contrario I “Milan, firmerei subito: non mi sono ritirato”

Se dipendesse da lui firmerebbe, ancora una volta, il contratto con il Milan: l’ex rossonero ha la “Saudade” al contrario

Se a decidere fosse il calciatore allora non ci penserebbe su due volte e firmerebbe, nuovamente, il contratto con il Milan anche domani. Anzi, subito. Peccato per lui, però, che ovviamente non è così.

Nel corso di una intervista, rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, ci ha tenuto a precisare che non ha ancora appeso le famose scarpette al chiodo. Si sente ancora un calciatore.

Peccato, però, che la fortuna (in più di una occasione in questi anni) gli ha voltato le spalle molte volte. Per via dei tantissimi infortuni che oramai ha perso anche il conto.

L’ex rossonero ha la “saudade”, ma a quanto pare al contrario. Dipendesse da lui, però, ritornerebbe molto volentieri a vestire la casacca rossonera.

Firmerebbe volentieri, ancora una volta, con il Milan: “Ero ancora minorenne”

Il calciatore in questione è Alexandre Pato. Uno che avrebbe potuto scrivere, per diversi anni, la storia del Milan. Peccato, però, che i tantissimi infortuni lo hanno pesantemente condizionato e non ha reso più di quanto avrebbe voluto. Dal suo arrivo a Milano, però, ha dimostrato di avere delle qualità impressionanti sotto porta. Si stava trasformando in un vero e proprio “crack”. Poi qualcosa è cambiato eccome. In rossonero firmò qualche mese dopo che il “Diavolo” si prese la rivincita, in Champions League, in quel di Atene contro il Liverpool dopo la finale persa ad Istanbul.

Queste le sue dichiarazioni: “Avevo altre offerte, ma giocavo tanto alla playstation e i campioni che sceglievo facevano quasi tutti parte del Milan. Braida venne a trovarmi in Brasile, Ancelotti mi studiò dal vivo in Canada al Mondiale Under 20. Decisi in fretta. Poi ho dovuto pazientare qualche mese perché a fine mercato estivo ero ancora minorenne. E a gennaio esordii contro il Napoli: aspettavo tanto quel momento, lo aspettavano i tifosi. Segnai subito e l’urlo di San Siro lo porto ancora dentro di me. Mi manca San Siro, mi manca il Milan“.

Un amore, quello per il Milan, che non è mai finito: “Non mi sono ritirato”

Adesso, a distanza di 12 anni dall’ultima volta che ha indossato la casacca rossonera, ritornerebbe volentieri a farlo. “Darei tutto per indossare ancora quella maglia: mi basterebbero sei mesi per restituire l’amore che ho sempre sentito e per aiutare il club“.

Guai a parlare di un ritiro dal calcio visto che, nonostante gli infortuni e che sia un calciatore svincolato, non si è affatto ritirato: “Continuo ad allenarmi da solo. Tornerei solo per il Milan. Sono cresciuto come uomo e non solo come calciatore. Vorrei indossare di nuovo la maglia del Milan“.