Europei femminili, si interrompe il cammino dell’Italia | Inghilterra vola in finale: rabbia del ct Soncin
Europei femminili, l’avventura delle ragazze si interrompe in semifinale contro l’Inghilterra: rabbia nel finale del ct Soncin
Mancavano solamente due minuti per scrivere una pagina importante di storia. Poi il destino avrebbe fatto il resto. La cosa certa è che dopo il match di Ginevra, di martedì sera, c’è tanta delusione. Tantissima. Le ragazze della Nazionale femminile interrompono il loro cammino in semifinale.
In finale, infatti, ci va l’Inghilterra che rimonta lo svantaggio iniziale e chiude la gara per 2-1. Ai tempi supplementari. Anche in questo caso gol segnato allo scadere. Le ragazze del ct Andrea Soncin escono a testa alta. Anzi, altissima, contro una delle favorite per la vittoria finale di questi campionati Europei.
Nel primo tempo passiamo in vantaggio con un bel sinistro di Barbara Bonansea. La Nazionale dei “Tre Leoni”, però, non si è mai arresa ed ha cercato in tutti i modi il pareggio. Il gol dell’1-1 arriva nei minuti di recupero, precisamente al 95′ quando la neoentrata Michelle Agyemang porta le sue ai supplementari.
La delusione per le ragazze azzurre è tanta. L’obiettivo, in quel momento, era quello di arrivare ai tiri di rigore visto che le energie, con il trascorrere dei minuti, diminuivano sempre di più. Tutto questo non avviene visto che proprio un penalty condanna le azzurre: Un rigore molto dubbio concesso dall’arbitro che Chloe Kelly prima sbaglia e poi nella ribattuta spedisce in rete per il definitivo 2-1.
Europei femminili, termina l’avventura dell’Italia: azzurre a testa alta
L’ultima finale della Nazionale, quindi, continuerà a restare quella del 1997. Tra l’altro persa contro la Germania. Dopo il gol del vantaggio di Bonansea le azzurre si sono dovute difendere agli assalti delle inglesi. Poi l’infortunio di Girelli, costretta a lasciare il campo in lacrime per un infortunio muscolare al flessore, ha peggiorato le cose.
A 20 dalla fine il ct Soncin ha cambiato l’attacco con Cambiaghi e Sverini (al posto di Cantore e Bonansea), ma la difesa avversaria non ha quasi mai preoccupazioni. Poi il gol, a meno di 120 secondi dalla storia, della 19enne Agyemang ha fatto ritornare con i piedi per terra le azzurre. Poi quel rigore, tanto discusso e criticato dal ct Soncin, di Kelly ha spezzato ogni tipo di sogno.
Europei femminili, Italia eliminata: la furia di Soncin nel rigore dato contro
Nella conferenza stampa post-partita Andrea Soncin è una vera e propria furia sul penalty assegnato dall’arbitro Ivana Martincic: “L’ho vista di sfuggita. Sì trattenevano a vicenda, chiedo a voi: dall’altra parte l’avrebbero fischiato?”. La reazione del ct è stata intrappolata dalle telecamere: un sorriso amaro sulle labbra. Successivamente, però, la rabbia e la delusione hanno fatto da padrone.
Il morale della squadra, al triplice fischio finale, era dei peggiori: “Così fa male, però dobbiamo essere orgogliose per il percorso che abbiamo fatto. Dopo il girone dicevano che avremmo fatto fatica, eravamo a un minuto dalla finale: meritavano un finale differente, ma questo è il calcio. C’è amarezza, ma soprattutto orgoglio. Orgogliosi di quello che è stato”.