Clamoroso JUVENTUS: ESONERATO L’ALLENATORE I Scelto il nuovo nome, terremoto improvviso a un passo dal ritiro
Terremoto in casa Juventus, all’improvviso la notizia del ribaltone in panchina: salta l’allenatore pochi giorni prima del ritiro, già individuato il sostituto.
La Juventus si radunerà il 24 luglio per il ritiro pre-campionato, che, complice il recente Mondiale per Club, sarà giocoforza estremamente breve. In primis, i giocatori e lo staff tecnico si ritroveranno alla Continassa, per poi concedersi un “mini-soggiorno” in quel di Herzogenaurach, in Germania, presso il quartier generale Adidas.
I bianconeri, in realtà, hanno disputato l’ultima gara ufficiale il 1° luglio negli Stati Uniti, concisa con la sconfitta di misura contro il Real Madrid (1-0) agli ottavi della competizione internazionale per club. Di conseguenza, non serviranno molti allenamenti per recuperare il ritmo partita e il ritiro servirà soprattutto ai nuovi acquisti per integrarsi.
Un periodo d’ambientamento è fisiologico per chiunque faccia ingresso in una nuova realtà e i calciatori non fanno eccezione. C’è poi chi trova la condizione migliore in pochi giorni e chi, invece, ha bisogno di più tempo (emblematico il caso di Michel Platini, che nei primi sei mesi a Torino fu una copia sbiadita del campione oggi narrato dalle cronache sportive, ndr).
In questo scenario, però, bisogna includere una variabile che impatterà in maniera significativa sullo spogliatoio. Sì, perché la dirigenza bianconera ha deciso di cambiare allenatore, affidando le redini della squadra a un sostituto. Quest’ultimo, peraltro, è già stato individuato e si appresta a raccogliere la gravosa eredità del suo predecessore.
Addio allenatore, ribaltone sulla panchina della Juventus: tifosi increduli
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Non di certo i tifosi, rimasti completamente spiazzati dalla notizia. Quanto agli addetti ai lavori, si può tranquillamente fare “copia-incolla” con quanto scritto una riga fa. Un’inversione di marcia repentina, a maggior ragione dopo che il tecnico era stato pubblicamente confermato dai vertici zebrati.
Resta da capire ora quale filosofia tattica importerà il nuovo condottiero di Madama e se i giocatori in rosa si riveleranno funzionali al suo gioco. Potrebbe innescarsi, clamorosamente, una rivoluzione di mercato ulteriore nella già torrida estate juventina…
Juventus, scelto il nuovo tecnico: ecco di chi si tratta
Se Igor Tudor è rimasto saldamente ancorato alla panchina della Prima Squadra, non si può altrettanto dire per Francesco Magnanelli. L’ex tecnico della Primavera della Juventus ha deciso di trasferirsi al Milan per entrare nello staff del suo mentore Massimiliano Allegri.
La formazione Under 20 della Vecchia Signora è stata dunque affidata a Simone Padoin, idolo della tifoseria bianconera, che ha invece risposto “no” alla chiamata di Allegri. All’ombra della Mole Antonelliana, da giocatore, Padoin conquistò cinque scudetti fra il 2012 e il 2016 e si augura di riuscire a fare almeno altrettanto nelle vesti di allenatore.