Kean, altro che clausola: oltre la deadline c’è la PREMIER I Pioli può perderlo da un minuto all’altro

Il bomber viola non è più vincolato dalla clausola rescissoria, ma la Fiorentina trema comunque per eventuali offerte.
Lunedì 14 e martedì 15 luglio sono stati due giorni importanti per Firenze e la Fiorentina. Il primo è stata il giorno in cui, in serata, lo Stadio Artemio Franchi si è aperto e vestito a festa per salutare i nuovi eroi di casa viola, ma soprattutto il graditissimo ritorno, per la terza volta, di Stefano Pioli.
L’ex allenatore del Milan, infatti, dopo essere stato protagonista da giocatore nei primi anni ’90 e da allenatore dall’estate 2017 alla Primavera 2019, torna nel capoluogo toscano con ritrovate ambizioni, ma soprattutto con la fama del tecnico vincente, dopo aver conquistato lo Scudetto in rossonero.
Questa nuova esperienza a Firenze, quindi, potrebbe essere considerata come quella della maturità, come un banco di prova importante che i tifosi viola sperano possa portare la squadra del loro cuore in posizioni di classifica più consone al prestigio del club.
Il tecnico parmense spera di poter svolgere il proprio lavoro a Firenze con lo stesso entusiasmo di queste prime ore, ma soprattutto spera di poter contare per tutta la stagione sul bomber, su quel Moise Kean che ormai, nonostante l’arrivo di Edin Dzeko, è il prezzo pregiato della rosa viola, ma anche di un eventuale mercato in uscita.
Fiorentina, scaduta la clausola per la cessione di Kean
Sull’attaccante azzurro, che è tornato a Firenze anch’egli nella giornata di lunedì 14 luglio, c’era una clausola rescissoria pendente da 52 milioni di euro che qualsiasi club, italiano ed europeo, avrebbe potuto esercitare entro la mezzanotte della giornata di martedì 15 luglio.
La clausola non è stata esercitata e, quindi, ora la Fiorentina può cedere il calciatore soltanto alle proprie condizioni e sicuramente chiedendo più dei 52 milioni previsti inizialmente dall’accordo. Nel frattempo, quindi, tutto lascia propendere per una permanenza di Kean a Firenze, ma soprattutto su un rinnovo contrattuale, con corposo aumento dell’ingaggio fino a 4 milioni di euro stagionali bonus compresi.

Kean, tra sirene inglesi e permanenza in viola
Se Moise Kean è ancora a Firenze è anche perché nessun club ha affondato il colpo, mentre il calciatore ha rispedito al mittente ogni proposta che arrivava dall’Arabia Saudita. Il calciomercato però è lungo e fino al primo giorno di settembre potrebbe succedere qualunque cosa.
L’idea di Kean è quella di lasciare la Fiorentina soltanto se dovesse arrivare la proposta di un top club europeo ma, come detto, fino a questo momento almeno, nessuno si è presentato a Firenze con i soldi della clausola. In Premier continuano ad esserci alcuni club interessati, ma al momento la permanenza in viola è un po’ più probabile.