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Un Tedesco alla guida dell’Italia: nazionale ribaltata I Un CT dall’estero per la prima volta

Un Tedesco alla guida dell’Italia
Luciano Spalletti – LaPresse – IlPosticipo.it

Potrebbe esserci una soluzione di cui fino ad ora si è discusso ancora troppo poco: ecco perché per la panchina è ancora tutto aperto.

Disastro: è questa la parola giusta per sintetizzare ciò che è accaduto nella doppia sfida della Nazionale italiana nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali.

Gli azzurri sono stati travolti fuori casa dalla Norvegia di Haaland, rendendo quasi impossibile fin dalla prima partita l’accesso diretto alla competizione iridata.

Un fallimento che è costata la panchina a Luciano Spalletti e che ha aperto quindi il valzer del nome dei possibili sostituti.

Ma potrebbero esserci dei colpi di scena e non è detto che il prossimo Ct sia proprio il favorito.

Una clamorosa indiscrezione

Mentre nelle scorse ore è arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Claudio Ranieri del secco no alla panchina azzurra, si continua a cercare il successore di Spalletti, navigando tra gli uomini a disposizione. In pole position sembra esserci Stefano Pioli, anche se ha recuperato posizioni la candidatura di Rino Gattuso e quella di Daniele De Rossi.

Non è esclusa però una sorpresa, come quella di Domenico Tedesco, nato a Rossano ed ex allenatore di Schalke 04, Spartak Mosca e Lipsia. Ha anche esperienza con le nazionali, essendo stato il Commissario Tecnico del Belgio per due anni con cui ha affrontato due volte l’Italia in Nations League e che ha concluso il suo percorso con un esonero lo scorso gennaio. Un suo ipotetico arrivo sulla panchina dell’Italia potrebbe portare a notevoli cambiamenti soprattutto nel modulo di gioco, in quanto preferisce il 3-4-2-1 e una mentalità basata su contropiedi veloci e raddoppi sugli esterni.

Una clamorosa indiscrezione
Domenico Tedesco – LaPresse – IlPosticipo.it

Chi si siederà sulla panchina dell’Italia

Il giovane allenatore 39enne non è ancora stato contattato dalla Federazione, ma non è detto che questo non possa avvenire nelle prossime ore. Tuttavia, in pole sembra esserci ancora Gattuso, anche se l’ultima intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha riaperto le porte ad un possibile, clamoroso, ritorno di Roberto Mancini.

Che fosse davvero  il favorito per il dopo Spalletti, poco ha importanza, adesso. Infatti la Federazione ha dovuto prendere una decisione rapida, e questa scelta, come la storia ha raccontato, è andata nella direzione di Gennaro Gattuso. Con in mezzo, anche la suggestione Ranieri, un ‘salvatore della patria’ come qualcuno lo aveva definito, che però poi ha preferito farsi da parte per non danneggiare troppo la sua Roma o per non mettere a rischio la serietà del suo impegno doppio, eventuale, nella doppia veste.