RINNOVO UFFICIALE – L’ex Juve non lascia, raddoppia: intesa fino al 2027 I “Ci vediamo in Champions”

Dopo la lunga esperienza in bianconero, l’ex juventino ha trovato l’accordo con il suo club per il prolungamento del contratto.
La Juventus, in vista della prossima stagione e già da qualche settimana ormai, sta dando una forte scossa a tutto l’organigramma societario e dirigenziale e, per l’ennesima estate, è in corso una rivoluzione che cambierà ancora una volta i referenti dalle parti della Continassa.
Dopo appena due anni è stato sollevato dal suo incarico, grazie alla risoluzione consensuale del contratto, colui che era stato individuato come il grande colpo della Juventus degli ultimi tempi ed era stato strappato al Napoli dopo la vittoria del terzo Scudetto, quello del 2022/2023. Parliamo di Cristiano Giuntoli che, al termine di questa stagione, è stato colpevole degli errori fatti in casa Juve.
Errori che sono stati individuati sul lato dei rapporti umani e di una serenità che dalle parti dello spogliatoio non c’era più, sia con i giocatori che con gli altri membri dello staff, ma anche e soprattutto dal punto di vista del mercato, sia in entrata che in uscita.
Del mercato in entrata, in realtà, si è parlato tante volte, ma molto meno si è discusso degli errori fatti da Giuntoli, in collaborazione con l’ex allenatore Thiago Motta, sul mercato in uscita e sulle cessioni che hanno riguardato tanti calciatori che poi hanno fatto benissimo altrove o che erano fondamentali come esperienza, leadership e carisma all’intero dello spogliatoio.
Gli errori di Giuntoli nel mercato in uscita
Tra questi non si possono non citare chiaramente i vari Danilo, Chiesa e il portiere polacco Szczesny che è stato ritenuto non più all’altezza di difendere i pali della Juventus. I bianconeri hanno speso venti milioni e si sono fiondati su Michele Di Gregorio che di certo ha disputato una buona stagione e un ottimo Mondiale per Club.
Il carisma, la personalità e la leadership di Szczesny, però, sono mancati all’interno dello spogliatoio bianconero. Il polacco aveva addirittura dato l’addio al calcio giocato, prima di ricevere la chiamata prestigiosa del Barcellona che ad inizio ottobre 2024 lo ha messo sotto contratto per cercare di sostituire al meglio l’infortunato Ter Stegen.

Szczesny, altri due anni di contratto con il Barcellona
E Szczesny, dopo un avvio un po’ balbettante e con tanta panchina, si è cominciato ad imporre come il titolare ed ha finito in crescendo una stagione che lo ha visto protagonista della vittoria di tre titoli (Liga, Coppa del Re e Supercoppa di Spagna). Insomma, una seconda giovinezza che il portiere polacco sta vivendo in Catalogna.
Il Barcellona, quindi, visto il rendimento alto del suo portiere ha deciso di premiarlo e di mantenerlo in rosa, offrendogli il prolungamento del contratto. Rinnovo che è scattato nelle scorse ore e che parla di un accordo fino al 30 giugno 2027. Altre due stagioni in blaugrana, quindi, per Szczesny, con l’ufficialità che è stata comunicata sul sito del club.