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Luis Enrique-Joao Pedro, scontro pazzesco | Mani in faccia, scoppia il caos: succede di tutto

E' successo di tutto a New York
Rissa tra Luis Enrique e Joao Pedro – IlPosticipo.it (Foto X)

Finale Mondiale per Club, scintille tra Luis Enrique e Joao Pedro: mani in faccia, rissa e spintoni, succede di tutto a New York

Una finale che ha fatto cambiare idea a tutti. Il grande favorito Paris Saint Germain e campione di tutto crolla nell’ultimo match più importante della stagione: il Chelsea di Enzo Maresca si è aggiudicato il Mondiale per Club.

Una vittoria netta e decisa da parte dei “Blues” che avevano chiuso la pratica già nel primo tempo con un rotondo e convincente 3-0. Risultato che, alla fine, si è confermato fino al triplice fischio finale.

Proprio dai tre fischi di un proprio irresistibile Alireza Faghani, è successo l’impossibile. Una rissa che ha visto protagonisti Joao Pedro del Chelsea (autore del terzo gol) e dell’allenatore dei parigini, Luis Enrique.

Il tutto è avvenuto in diretta con l’allenatore che, durante un parapiglia generale, ha messo le mani sul collo del calciatore brasiliano facendolo cadere a terra. Con tanto di ulteriore nell’impianto sportivo di New York.

Mondiale per Club, rissa tra Luis Enrique e Joao Pedro: cosa è successo

Dopo il fischio finale dell’arbitro iraniano è successo davvero di tutto. Uno spettacolo indegno per un importante evento sportivo, sporcato appunto da una rissa che si poteva benissimo evitare. Un brutto gesto, senza ombra di dubbio, quello commesso dal tecnico spagnolo che ha sfogato la sua frustrazione nella sconfitta scagliandosi contro il calciatore del team inglese. Dinanzi alle telecamere sono arrivate le parole dei due protagonisti in questione. Versioni contrastanti tra i due.

L’unico ad aver ammesso la colpa è stato proprio l’allenatore che ha affermato di essersi comportato come uno stupido. Un nervosismo evidente non solo da parte del loro mister, ma di tutti i calciatori che si aspettavano di essere favoriti e di vincere. Un “faccia a faccia” che ha visto protagonista anche il nostro Gianluigi Donnarumma che si scagliava contro alcuni avversari. Poi la mano sul collo a Joao Pedro da parte di Luis Enrique che è stato placcato, da dietro, da Kimpembe.

Rissa al termine del match
Nervi tesi tra Luis Enrique e Joao Pedro – IlPosticipo.it (Foto X)

Mondiale per Club, nervi tesi al triplice fischio: Luis Enrique chiede scusa

Queste sono alcune delle dichiarazioni rilasciate dal tecnico spagnolo: “A fine match è nata una situazione che poteva essere evitabile da parte di tutti. La mia intenzione era di separare i giocatori Avremmo dovuto tutti impedire che la situazione degenerasse. Ho visto Maresca spingere i giocatori e altri spingere lui. Aggressione a Joao Pedro? L’ho fatto solo per cercare di separare i giocatori. Sì, sono stato uno stupido. Mi ha provocato. Io lo tocco e lui si lancia a terra“.

Non si è fatta attendere la versione da parte del calciatore brasiliano: “Sono andato a proteggere Santos, ho visto che i loro giocatori lo stavano accerchiando. Stava arrivando un sacco di gente e in quel caos sono finito per essere spintonato. Luis Enrique? Fa parte del gioco, ma la verità è che non hanno saputo perdere, ma questo è il calcio“. Ora l’ex ct della Spagna rischia una possibile sanzione da parte della FIFA. A difenderlo il suo presidente, Nasser Al Khelaifi: “Abbiamo l’allenatore più disciplinato e rispettoso del mondo“.