Frode fiscale, Ancelotti condannato in Spagna (con pena sospesa)

Carlo Ancelotti, arriva la condanna per l’attuale commissario tecnico del Brasile: il tutto per frode fiscale (con pena sospesa)

Nelle ultime ore in quel di Madrid, città in cui ha vissuto e lavorato per tantissimi anni, è stata emanata la sentenza nei confronti di Carlo Ancelotti. L’attuale commissario tecnico del Brasile, come riportato in altre occasioni, ha avuto più di qualche problema con il fisco.

Alla fine è stato trovato un accordo per condannare l’allenatore emiliano ad un anno, ma con diversi milioni di risarcimento. Per parlare di ciò, però, bisogna tornare indietro di qualche anno: ovvero la disputa sulla dichiarazione dei redditi da parte del tecnico di Reggiolo.

Nel periodo che andava dal 2014 al 2015, ovvero nella sua prima esperienza da allenatore con il club di Florentino Perez. Anche se nella capitale spagnola era arrivato nel 2013 e due anni dopo venne licenziato.

Negli anni citati in precedenza l’allenatore aveva presentato la dichiarazione come residente in Inghilterra. Il fisco spagnolo, in quel caso, lo aveva multato tanto da costringerlo ad effettuare una multa da 1,2 milioni di euro (saldata anni fa). Senza dimenticare, inoltre, il ricalcolo delle tasse con aliquota superiore. Anche questa versata dal mister.

Ancelotti, arriva la condanna da Madrid: gli ultimi aggiornamenti

Ancelotti, insieme ai suoi legali, hanno accettato la sentenza per il 2014. Per quanto riguarda il 2015, invece, ha effettuato il ricorso ed ha solamente vinto la prima manche. Una vittoria che è stata contestata dal fisco.

La stessa che lo ha portato ad un secondo grado di giudizio. Tanto è vero che nel mese di aprile si presentò in tribunale (quando ricopriva ancora il ruolo di allenatore dei “Blancos”) e la sentenza gli diede nuovamente ragione.

Ancelotti, arriva la condanna ad un anno di reclusione (con pena sospesa)

Nelle ultime ore è stato emanato il comunicato: per il 2014 il tecnico italiano è stato condannato ad un anno di reclusione, con pena sospesa, e al pagamento di una multa di 386.361,93 euro. L’anno successivo, assolto col fisco, fu costretto a pagare.

Non è finita qui visto che Hacienda deve restituire oltre 800.000 euro della multa versata da Ancelotti. Si deve anche ricalcolare, a favore del mister, la somma versata con la corretta aliquota dell’imposta, che passa dal 47% chiesto ai residenti in Spagna al 20% per chi risiede in Inghilterra. Segno del fatto che, in tutta questa vicenda, il ct della Selecao dovrà incassare un rimborso da 3 milioni di euro.