NDICKA SE NE VA – Roma shock, ma quali PLUSVALENZE, l’offertona di Luglio fa gola ai Friedkin e i tifosi si sentono fregati
Ansia Capitale: la situazione della Roma è meno pesante di quella della Lazio, ma c’è bisogno comunque del sacrificio di Ndicka.
Rischi Capitale. La stagione di Roma e Lazio potrebbe partire ad handicap, prima ancora dello start. I problemi sono noti, anche se maggiori in casa biancocelesti. Che hanno il mercato bloccato in entrata, con un’unica buona notizia: a quanto pare Maurizio Sarri, che non sapeva di questa situazione, l’ha accettata.
Diversa ma non troppo la situazione in casa Roma, alle prese come ogni stagione da quando i Friedkin hanno preso il comando del club, dalle stringenti imposizioni del Fair Play Finanziario, made in UEFA.
Nonostante una situazione meno critica rispetto a quella dei “cugini” laziali, alle prese con un mercato bloccato e parametri fuori norma (tutti e tre), il club giallorosso è comunque costretto a un grande sacrificio per rientrare nei paletti imposti dal Settlement Agreement firmato nel 2022.
Oltrepassare quei paletti imposti dall’UEFA significherebbe sanzioni più severe, che potrebbero andare da multe pecuniarie salate a restrizioni sulla rosa UEFA o, nei casi più gravi, perfino l’esclusione dalle competizioni europee.
Paredes non basta
I riscatti di Benfica e Sunderland, uno per Dahl l’altro per Lefee, via entrambi a titolo definitivo, non bastano. Così come la cessione di Leandro Paredes al Boca Juniors, per circa 3,5 milioni di euro, Serve un ulteriore sacrificio.
Ed è qui che torna insistente il nome di Evan Ndicka, già nel mirino di club inglesi di suo, ma anche attenzionato dal Marsiglia. Il difensore ivoriano, arrivato a parametro zero nell’estate del 2023, rappresenta per la Roma la plusvalenza “pura” per eccellenza.
Futuro segnato
Acquistato senza costi di cartellino, una sua cessione garantirebbe un ricavo quasi interamente registrato come profitto, un fattore cruciale per il mercato della Roma. La valutazione del cartellino di Ndicka si aggira sui 25-35 milioni di euro, una cifra che permetterebbe alla Roma di rifiatare, per presentarsi al mercato, in maniera tale da soddisfare le richieste del suo nuovo allenatore: Gian Piero Gasperini.
La pista Marsiglia è più tortuosa (difficile lo scambio col Koné dei francesi, così Manchester United, Arsenal e Newcastle potrebbero giocarsi all’asta il giallorosso più utilizzato nella passata stagione. Attenzione al Galatasaray, sempre presente quando c’è da fare shopping in Italia. Oltre a Ndicka c’è anche Angelino da monitorare: lo spagnolo vuole convincere Gasp, ma l’Al-Hilal preme per averlo. Ma questa è un’altra storia.