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Caos Mondiale, troppi stop per fulmini: match fermati e allarme

Troppe lamentele al Mondiale per Club
E’ il Mondiale per Club dei “fulmini” – IlPosticipo.it (Foto X)

Mondiale per Club, troppe lamentele per le questioni “fulmini” e “tempeste”. Troppi i match interrotti (anche per diverse ore)

Diciamo che questo Mondiale per Club, quando arriverà alla conclusione, non sarà ricordato solamente per lo spettacolo che alcuni match stanno comunque offrendo. Bensì per le continue interruzioni per via del maltempo che si sta abbattendo sugli USA.

Un problema non da poco visto che, tra meno di un anno, proprio gli Stati Uniti D’America saranno uno dei tre paesi che ospiteranno il Mondiale 2026 (insieme a Canada e Messico). Le sensazioni, da questo punto di vista, non sono affatto delle migliori.

Il calcio, dopo il sesto match sospeso di questa competizione, ha alzato la voce ed ha iniziato a lamentarsi. Ed anche in maniera giusta. A ribellarsi ci ha pensato il tecnico del Chelsea, Enzo Maresca. Quest’ultimo non le ha mandate assolutamente a dire.

Un allenatore che dovrebbe essere contento per la prestazione della squadra e per l’aver staccato il pass per i quarti di finale. Ed invece ha rivolto tutta la sua concentrazione su questi eventi che stanno “macchiando” il gioco del calcio.

Mondiale per Club, troppi tuoni e fulmini: questa volta il calcio si ribella

Nella serata di sabato (ore 22 italiane) è andato in scena il match tra Benfica-Chelsea. La stessa che si candida ad essere una delle partite più lunghe di sempre. I supplementari (che ci sono stati) non c’entrano. Nel North Carolina la partita è durata quasi cinque ore. Per la precisione 4 ore e 38 minuti. Se non si tratta di un record poco ci manca. Una situazione ai limiti del surreale quella che si è verificata all’interno dell’impianto sportivo. Tifosi e giocatori che scappavano come se qualcosa stesse per accadere da un momento all’altro. Allo stadio non c’era più nessuno. Niente pioggia e nemmeno fulmini. C’era un bell’arcobaleno ed un po’ di sole.

Un “falso allarme”? A quanto pare no. A tre minuti dalla fine il Chelsea vinceva 1-0. L’arbitro Vincic viene allertato e segue il regolamento: sospensione del gioco e squadre negli spogliatoi. Il rientro in campo avviene dopo due ore esatte. Il Benfica recupera, poi i “Blues” dilagano. Ma Maresca è tutt’altro che contento: “Una barzelletta. Non abbiamo concesso nulla, poi, dopo l’interminabile pausa, la partita è cambiata completamente. Questo non è calcio“. Il problema, come annunciato anche dal responsabile operativo del National Weather Service, Ben Schott, al “The Athletic” sembra che le stesse scene potrebbero rivedersi anche il prossimo anno in occasione dei Mondiali.

Maresca è una furia
Caos maltempo, non mancano le polemiche – IlPosticipo.it (Foto X)

Mondiale per Club, Maresca è una furia: “Questo non è calcio”

Il problema, afferma Maresca, è che in una competizione mondiale difficilmente i match vengono sospesi. Se non qualcosa di tragico (l’ultimo è il malore che ha colpito Eriksen nel 2021). Il fatto è che, fino ad ora, sono stati sospesi 6 incontri. Decisamente troppi.

Inutile anche parlarne visto che le regole degli USA parlano chiaro e sono molto rigide. La direttiva del National Weather Service obbliga a fermarsi per almeno mezz’ora se, a sei miglia dall’impianto, quasi dieci chilometri, si sono verificati lampi e tuoni. Il conteggio riparte da zero ogni volta che viene avvistato un nuovo fulmine.