“20 milioni? Non ne bastano 30…”: Roma, i rossoneri fanno muro I “Se lo volete, è così”: Massara li conosce bene

Ricky Massara, un direttore sportivo in faccende affaccendato. Il nuovo diesse della Roma al lavoro per portare un rossonero a Gasp.
Un ritorno nella Capitale. Di nuovo a Trigoria dove aveva lavorato sotto l’egida di James Pallotta allenatore della Roma, questa volta con una responsabilità maggiore e un bagaglio di esperienza arricchito da anni al Milan, culminati con la vittoria dello Scudetto.
Ricky Massara porta con sé aspettative diametralmente opposte rispetto a quelle del suo predecessore (Florent Ghisolfi), in particolare su come la sua visione e il suo operato potranno integrarsi e valorizzare il lavoro di Gian Piero Gasperini.
Il principale beneficio che Massara può portare alla Roma, risiede nella sua profonda conoscenza del mercato globale. Al Milan ha dimostrato una spiccata capacità di individuare talenti con ottimo rapporto qualità-prezzo, spesso scommettendo su profili giovani o meno blasonati, ma con un potenziale di crescita enorme. Un nome su tutti: Rafa Leao.
Massara potrebbe fornire a Gasperini i “pezzi” giusti per il suo puzzle tattico, giocatori funzionali al suo pressing asfissiante e alle sue transizioni rapide, senza necessariamente dover ricorrere a nomi altisonanti e costosi. Una manna dal cielo per le casse della Roma, sotto la lente d’ingrandimento della UEFA.
Le prime mosse
Un altro punto di forza di Massara è la sua rete di contatti e la sua abilità nella gestione dei rapporti con calciatori e procuratori. In un ambiente come Roma, notoriamente “caldo” e sotto i riflettori, avere un dirigente capace di mediare, convincere e intessere relazioni solide è fondamentale.
La sua esperienza al Milan lo ha forgiato in un contesto di grande pressione, dove la capacità di mantenere la calma e negoziare con fermezza è stata cruciale. Non come Ghisolfi, a cui i Friedkin hanno imputato la mala gestione del rinnovo di Svilar e la mancata cessione di Angelino. Tant’è. Attualmente Massara è un direttore sportivo in faccende affaccendato, pronto per le prime mosse da direttore sportivo giallorossi.

Trattativa in corso
Uno dei primi rinforzi appetibili dalla Roma è Wesley, talentuoso esterno del Flamengo, che per stessa ammissione del brasiliano, è ricercato dai giallorossi ma anche dalla Juventus. Il club capitolino sembrerebbe particolarmente interessato a questa operazione.
Ma bisogna fare i conti con il club carioca. Le parole di José Boto sono chiare: “Ufficialmente non c’è nulla, mentre ufficiosamente si dicono tante cose – precisa il direttore sportivo verdero – però non bastano 20 milioni, ce ne vogliono almeno una trentina”. Palla a Massara.