SAMP, ARRIVA IL CAMPIONE DEL MONDO: intesa raggiunta per la panchina I Addio Evani, i doriani hanno scelto l’iconico azzurro

È ai titoli di coda l’avventura di Alberico Evani sulla panchina della Sampdoria: dopo la rocambolesca salvezza ai play-out, i blucerchiati ripartiranno da una bandiera azzurra.
And now, the end is near. E adesso, la fine è vicina. Cantava così Frank Sinatra in My way, brano meraviglioso e senza tempo. Un tempo che Alberico Evani, sulla panchina della Sampdoria, pare non avere più. L’allenatore ha centrato l’obiettivo salvezza, ma l’ha fatto solamente ai play-out, per giunta ottenuti unicamente grazie alla penalizzazione inflitta al Brescia.
Scacciati i fantasmi della Serie C, che in quel di Castellammare di Stabia lo scorso 13 maggio avevano assunto fattezze concrete, i blucerchiati ora intendono cambiare marcia. L’obiettivo, per la prossima stagione, è quello di disputare un campionato di Serie B all’altezza del blasone del club, con l’intento di avvicinarsi quanto più possibile alle posizioni di vertice.
Probabilmente, dopo l’annata a dir poco turbolenta, a Bogliasco si ha quasi paura di dire ciò che tutti hanno in mente: la Samp, l’anno prossimo, dovrà puntare al ritorno in Serie A. Logicamente, una simile ambizione non può non passare attraverso una sessione di calciomercato ricca di acquisti di spessore e – evidentemente – un cambio di guida tecnica.
In tal senso, i vertici della società genovese sembrano essersi già cautelati, individuando il profilo ideale per una piazza calda come quella ligure. Il nome è altisonante, anche per via del suo glorioso passato con indosso la casacca della Nazionale italiana: si tratta infatti di un campione del mondo di Germania 2006.
Da Germania 2006 alla panchina blucerchiata: per la Samp un allenatore… nazionale
La sua carriera da calciatore è stata importante, costellata di trionfi e di momenti epici. Sarebbe tuttavia riduttivo e ingeneroso soffermarsi meramente sul suo passato da atleta. Il tecnico in questione ha già un buon bagaglio esperienziale dal quale poter attingere e da mettere a disposizione della prossima compagine che si troverà a dirigere.
Con ogni probabilità sarà la Sampdoria, anche se per poter approdare all’ombra della Lanterna il diretto interessato dovrà dare una bella sforbiciata al suo attuale stipendio, fuori parametro per i blucerchiati: stiamo parlando di 3 milioni di euro netti a stagione.

Samp, il futuro si tinge d’azzurro: ecco chi arriva in panchina
Questa è la cifra inserita nel contratto che lega Daniele De Rossi alla Roma fino al 2027. L’ex centrocampista dovrà quindi dapprima liberarsi da tale accordo e, in seconda battuta, rivedere le sue pretese economiche, laddove intenda realmente sposare la causa della Sampdoria.
Qualora DDR dovesse sfumare, la Samp passerebbe al piano B, che includerebbe tre candidati: Paolo Vanoli, Fabio Pecchia e Salvatore Foti, già vice di Marco Giampaolo e di José Mourinho.