“Non possiamo farci nulla”: Inter, il messaggio è tra le righe I 50 milioni: ecco l’offerta che non puoi rifiutare

La nuova strategia dell’Inter, voluta in primis da Oaktree, impone delle scelte. Anche alla voce: arrivi. L’offerta che non può rifiutare.
La sorprendente decisione di Simone Inzaghi di accettare la corte saudita prima ancora della finale di Champions League, in piena negoziazione per il rinnovo di contratto, c’entra sì ma fino a un certo punto. A prescindere dal cambio tecnico, l’imperativo categorico era già stato stabilito.
Abbassare l’età media dei vice campione d’Europa. Questo il sommo volere di Oaktree, il fondo statunitense ora saldamente al timone dell’Inter. Acquisti mirati per l’immediato presente, niente più prestiti con obbligo di riscatto o le trattative estenuanti per top player affermati.
Con o senza Simone Inzaghi, questa la nuova strategia dell’Inter. Che non ha nessuna intenzione di scendere di livello, ma gli ambiti obiettivi nerazzurri, come ha insegnato proprio il PSG, si possono perseguire attraverso la ricerca di talenti più giovani. Cosa significa questo concretamente?
Semplice, giocatori come Valentin Carboni o Francesco Pio Esposito, tanto per fare degli esempi, ora possono restare nell’Inter, senza più dover farsi le ossa, acquisendo minutaggio ed esperienza, in altre squadre. Stop agli affari “last minute” per chiudere il reparto mancante, o ai colpi per rinforzare subito la prima squadra. Il focus sarà esclusivamente sui giovani di prospettiva.
Occhi puntati su…
Si spiega così la trattativa in stato avanzato dell’Inter per Bonny. E non solo perché Chivu conosce il talento francese molto bene. L’attaccante del Parma è un talentuoso 2003, corrisponde all’identikit perfetto che sta cercando l’Inter. Operazione “apparecchiata” per circa 25 milioni di euro, da capire solo se ai ducali, oltre che il cash, ci sarà la contropartita tecnica data da Sebastiano Esposito.
Una volta chiuso l’affare Bonny, assicura Gazzetta dello Sport, l’Inter si concentrerà su Taremi: l’iraniano è sul mercato, se troverà sistemazione, Piero Ausilio si getterà a capofitto su Rasmus Hojlund. Perché? Ha talento ma è un classe 2003.

Pensiero stupendo
Un altro obiettivo di mercato è Nicolò Rovella della Lazio, appena riscattato dalla Juventus per 17 milioni di euro. Lotito e Fabiani non stanno facendo molto per tenerlo. Perché? Per due motivi. In primis il centrocampista Azzurro sta benissimo a Formello.
E poi c’è una clausola rescissoria che se venisse pagata lo libererebbe automaticamente. “Ha una clausola rescissoria di tot milioni (50, ndr) e lì non ci posiamo fare nulla”. Tra le pieghe delle parole del direttore sportivo Fabiano, c’è un messaggio da recapitare nella casella di posta dell’Inter, da tempo un grande estimatore di Rovella.