Pogba spara a zero: “Ero in guerra. Ma la Juve…” I Il Polpo ruggisce: “Sono mentalmente pronto”

Paul Pogba è un nuovo giocatore del Monaco, ma non dimentica la sua seconda vita in bianconero: frecciate velenose lanciate dal francese all’indirizzo della Juventus.
Inizia un nuovo capitolo nell’avventura calcistica di Paul Labile Pogba. Il centrocampista riparte dal Monaco, nella sua Francia, con l’obiettivo di dimostrare a tutti di avere ancora tanto da dare al mondo del pallone. Un modo anche per scacciare i fantasmi della lunga squalifica per doping, che l’ha tenuto a lungo lontano dai manti erbosi dell’intero orbe terracqueo.
Uno snodo cruciale per la sua carriera, che ha finito per allontanarlo definitivamente dalla Juventus. Non, però, nelle modalità che il transalpino si sarebbe aspettato. Questo, perlomeno, è quanto si evince dalle dichiarazioni rilasciate all’emittente TF1 dall’ex Manchester United, il quale pare avere il dente avvelenato nei confronti del club sabaudo.
La positività al testosterone riscontrata nell’agosto 2023, quando la stagione bianconera era appena all’alba, ha rappresentato una cesura definitiva all’interno della sua seconda vita con indosso la casacca della Vecchia Signora. Un grande dispiacere per tutti i tifosi, che avrebbero indubbiamente preferito un epilogo diverso.
I sostenitori di Madama non avranno però gradito nemmeno le parole pronunciate dal Polpo nei confronti della squadra che gli ha consentito di consacrarsi nel calcio dei grandi. L’eco mediatica, neanche a dirlo, è stata enorme e le frasi di Pogba sono rimbalzate di social in social, di quotidiano in quotidiano.
Pogba al vetriolo contro la Juve: tifosi sotto shock
Affermazioni che – come accennavamo poche righe fa – il campione del mondo 2018 ha consegnato alle telecamere e ai microfoni della trasmissione Sept à huit. Dalle sensazioni provate quando è emersa la sua positività alla consapevolezza che quattro anni di stop eventuali avrebbero incarnato un’autentica pietra tombale in riferimento alla sua carriera.
Ha anche aggiunto di essersi ritrovato costretto ad abbandonare l’Italia, in quanto tutti i giorni, accompagnando i suoi figli a scuola, passava davanti all’Allianz Stadium e al centro d’allenamento. Troppo dolore, troppe emozioni: ma non era l’unico aspetto negativo…

Il Polpo spara a zero sulla Juventus: “Ero in guerra”
Il sito gianlucadimarzio.com riporta alcuni stralci della sua intervista, nel corso della quale Paul Pogba ha asserito: “Credevo di essere in guerra contro l’antidoping, non contro la Juventus”. Il francese avrebbe domandato alla società la possibilità di “fare massaggi e avere un preparatore atletico”, ma “non mi è stato concesso”.
L’ex numero 10 zebrato ha poi sottolineato che, a suo avviso, i piemontesi non l’avrebbero sostenuto e sarebbe rimasto spiazzato da tale atteggiamento. Adesso, però, Pogba è pronto a tornare, più carico di prima: dice di sentirsi mentalmente pronto e il Monaco non vede l’ora di poter contare sulla sua tecnica.