“Gliela faremo pagare”: DIMISSIONI PESANTISSIME, scandalo WhatsApp anti-Mourinho in Turchia I Lasciano il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo

Mourinho crea il panico in Turchia: uno scandalo di dimensioni enormi, scoperchiato il vaso di Pandora. Cosa sta accadendo.
Figuriamoci se Mourinho non lasciava il segno anche in Turchia. Ma in questo caso si è andati ben oltre gli screzi con gli arbitri, che in Italia era praticamente una regola e non l’eccezione, sia con l’Inter che con la Roma.
Ben oltre gli attacchi nei confronti del Barcelona di Pep Guardiola ai tempi del Real Madrid. Niente a che vedere nemmeno con l’esperienza dello Special One in Inghilterra, nelle sue tante declinazioni: Chelsea, Manchester United o Tottenham.
Quella che doveva essere un’indiscrezione, è esplosa in tutto il suo clamore, c’è chi parla addirittura di un’ombra sulla regolarità del campionato e sulla credibilità delle istituzioni sportive turche. Mourinho aveva già puntati il dito nei confronti del Galatasaray. Ma stavolta è proprio il portoghese la vittima.
Le voci di corridoio si sono trasformate in un boato quando sono emerse le prime certezze, figlie di una clamorosa scoperta di conversazioni private tra i membri della Commissione Disciplinare.
Il piano anti Mourinho
Secondo quanto rivelato dalla stampa turca, tutto è nato su WhatsApp, dove sono stati scambiati messaggi e strategie mirate a penalizzare in modo sistematico il Fenerbahçe, allenato da José Mourinho, proprio l’allenatore che ha infiammato la Super Lig con il suo arrivo, promettendo battaglia e rivoluzione.
Una gravissima violazione dell’etica sportiva e della neutralità che dovrebbe caratterizzare un organo giudicante come la Commissione Disciplinare. Si parla di direttive nascoste, interpretazioni forzate del regolamento e decisioni arbitrali influenzate, il tutto con l’obiettivo di frenare José Mourinho, un personaggio scomodo.

Le rivelazioni
Lo scandalo ha prodotto ovviamente le inevitabili dimissioni del Presidente e di tutto il Consiglio Direttivo della Commissione Disciplinare turca. A tutto il resto penseranno le autorità sportive e giudiziarie turche, chiamate a fare piena luce su questa vicenda. Ma certi messaggi non lasciano adito a molti dubbi.
“Gliela faremo pagare la prossima stagione“, “è stato troppo tollerato”. Sono soltanto alcune delle “whappate” da parte dei membri della Commissione Disciplinare, coalizzata per colpire ovviamente José Mourinho. A quanto pare aveva proprio ragione lo Special One. Che durante tutta la stagione si era scagliato contro il sistema del calcio turco. Nelle prossime settimane se ne saprà di più: una macchia abbastanza vistosa rischia di sporcare il calcio turco, in attesa che la verità emerga dalla chat di WhatsApp.