De Cuyper-Roma, accelerata nella notte: distanze limate e intesa, ma prima va fatta questa cosa
È uno degli esterni prediletti da Gasperini, ma prima di chiudere la trattativa con De Cuyper, la Roma deve fare questa cosa.
Ora che la rivoluzione dirigenziale è stata completata, con Claudio Ranieri Senior Advisor dei Friedkin e il rientrante Frederic Massara sostituto di Florent Ghisolfi, il mercato della Roma può definitivamente esplodere, ovviamente agli ordini di Gian Piero Gasperini ormai insediato sulla panchina giallorossa.
Le prime mosse per plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza stanno prendendo forma. Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza, uno in particolare sta catalizzando l’attenzione: quello di Maxim De Cuyper, terzino sinistro belga, classe 2000, attualmente in forza al Club Brugge.
È un profilo che si sposa perfettamente con le idee di gioco del tecnico di Grugliasco e che si candida a diventare il “promesso sposo” del club capitolino. Non è un mistero che Gasperini sia un estimatore dei laterali a tutta fascia, elementi chiave del suo sistema tattico che uniscono fase difensiva e propensione offensiva.
In questo senso, De Cuyper rappresenta l’identikit ideale. Reduce da una stagione esaltante con il Club Brugge, culminata con la vittoria del campionato belga e prestazioni di alto livello in Champions League, uno dei castigatori proprio dell’Atalanta nel playoff per gli ottavi di finale, il giovane esterno ha dimostrato di possedere un mix di qualità tecniche e fisiche che lo rendono estremamente appetibile.
Chi è Maxim De Cuyper
Nato il 22 dicembre 2000, De Cuyper è un prodotto del vivaio del Club Brugge, una delle accademie più prolifiche del calcio belga. Dopo un’esperienza in prestito al Westerlo, dove ha potuto farsi le ossa e accumulare minuti preziosi, è tornato al Brugge da protagonista. La sua ascesa è stata rapida e costante.
Piede sinistro educato, capacità di corsa e resistenza, De Cuyper è un giocatore instancabile, capace di coprire l’intera fascia per tutti i 90 minuti, garantendo costantemente la spinta offensiva e il ripiegamento difensivo. Sa leggere bene le situazioni di gioco, posizionarsi correttamente in fase difensiva e inserirsi negli spazi in quella offensiva. Sebbene il suo ruolo naturale sia quello di terzino o esterno a sinistra, ha dimostrato di potersi adattare anche a posizioni più avanzate o come braccetto di difesa in una linea a tre. Insomma uno ad hoc per Gasp.
Prima una priorità
Il rispetto degli accordi con la UEFA in tema di Fair Play Finanziario, impone però alla Roma prima di cedere. Dahl è stato riscattato dal Benfica, idem per Lefee con il Sunderland. Shomurodov in Turchia all’Istanbul Başakşehir, Paredes promesso sposo del Boca. Ma non basta.
Per chiudere con De Cuyper, Gasperini ha dato il via libera alla cessione di Angelino, all’Al-Hilal di Simone Inzaghi, che sta cercando di prendere anche Theo Hernandez al Milan. Una volta chiuse le cessioni, la Roma aprirà alle entrate. Quella di De Cuyper in primis, non prima di aver speso 25 milioni di euro, circa, per il nazionale belga.