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“Chiedetegli scusa”: difesa d’ufficio all’ex CT I “Qualcuno non è stato onesto con lui”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, ex commissario tecnico della Nazionale – lapresse – IlPosticipo.it

Spalletti e un’eco non ancora spento. Intanto arriva la difesa d’ufficio all’ex commissario tecnico della Nazionale.

Mentre FIGC prova a voltare pagina affidando a Ringhio Gattuso una Nazionale alla disperata ricerca della qualificazione a un Mondiale, dove manca da due edizioni e 11 maledettissimi anni, ancora non si è sopita l’eco del fallimento di Luciano Spalletti come commissario tecnico.

Eppure doveva essere il nostro salvatore, fresco di scudetto, espressione di un calcio vibrante, senza dubbio uno dei tecnici più stimati e vincenti del panorama italiano. Dalla storica impresa scudetto con il Napoli, passando per le Coppe Italia con la Roma e i titoli in Russia con lo Zenit San Pietroburgo, la sua carriera da allenatore di club è costellata di trionfi e di un gioco riconoscibile, fatto di intensità, possesso palla e verticalizzazioni.

Eppure, l’avventura sulla panchina della Nazionale italiana si è conclusa in un modo inaspettato e, per molti, deludente. Ma come mai un tecnico di tale caratura non è riuscito a replicare il suo successo con la maglia azzurra?

Il problema non è certo la bravura di Spalletti come stratega del calcio. La sua “Panchina d’Oro” e il premio di “Miglior Allenatore della Serie A” sono lì a testimoniarlo. La sua capacità di plasmare le squadre, di tirare fuori il meglio dai singoli e di creare un collettivo coeso è una delle sue maggiori virtù.

Un po’ di analisi logica

Il Napoli dello scudetto ne è stato l’esempio più lampante, con un calcio spettacolare che ha incantato l’Europa. Allora, cosa non ha funzionato con l’Italia? Diverse sono le analisi, per questo il dibattito su Luciano Spalletti è ancora aperto.

Il suo carattere, dal piglio deciso a volte anche troppo, non ha aiutato di certo a formare un gruppo sotto la stessa bandiera. Il ruolo di commissario tecnico è completamente differente da quello di allenatore di club. Pressione e  feeling mai nato con gli Azzurri: il mix esplosivo che ha fatto saltare il banco che reggeva Luciano Spalletti.

Roberto Mancini
Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia campione d’Europa – lapresse – IlPosticipo.it

Servirebbero delle scuse

Prima di Gattuso, si era parlato di un clamoroso ritorno di Roberto Mancini, un cittì prima amato, poi osannata (per l’Europeo vinto in Inghilterra) poi odiato a causa della sua fuga in Arabia Saudita, con tanto di mea culpa.

Sarebbe tornato”. Parola di Marianna Puolo, la mamma di Roberto Mancini, in un’intervista di recente in Un Giorno da Pecora su Rai Radio1: “Roberto non è una testa calda, qualcuno non è stato onesto con lui – ha tuonato – sarebbero servite delle scuse”.