“Milan, mi rimpiangerai”: l’ex campione d’Italia prepara lo scacco in faccia I Dai DERBY al Mondiale per club
Il grande ex rossonero è pronto a prendersi la scena al Mondiale per Club negli Stati Uniti. Vediamo di chi si tratta esattamente
Il primo Mondiale per Club a 32 squadre è partito. Tra conferme e soprese già sta regalando spettacolo. In attesa delle nostre rappresentanti (Inter e Juventus) sono diversi i volti noti che stanno prendendo parte alla rassegna iridata.
Tra questi ci sono diversi elementi che negli anni sono passati per la nostra Serie A con risultati più o meno importanti. Tra i tanti ne spicca uno che nel nostro torneo è stato un autentico protagonista.
Ha vinto il campionato con il Milan nella stagione 2021/2022 sotto l’audace guida di Stefano Pioli. Poi in seguito ha deciso di cambiare aria e di trasferirsi in una realtà con meno pressioni, ma non per questo meno stimolante.
Anzi, a differenza dei suoi ex compagni di squadra in rossonero giocherà il Mondiale per Club e già questo è motivo di vanto e prestigio. Ancora non avete capito di chi stiamo parlando? Andiamo a scoprirlo insieme.
Chi è l’ex giocatore del Milan che parteciperà al Mondiale per Club
Si tratta di Olivier Giroud, che come riporta gazzetta.it prenderà parte alla manifestazione con il Los Angeles Galaxy, squadra in cui è approdato dopo il suo addio al Milan nell’estate del 2024.
La compagine a stelle strisce se la vedrà con il Chelsea (altra sua ex squadra con cui ha vinto diversi titoli tra cui la Champions League nel 2020/2021), il Flamengo e l’Esperance Tunisi. L’obiettivo è arrivare almeno alla fase ad eliminazione diretta e grazie ai suoi gol l’impresa non appare impossibile.
La vittoria dello scudetto nel 2022 con Stefano Pioli
Giroud come detto fu assoluto protagonista dell’ultimo tricolore del Diavolo. In particolar modo i tifosi ricordano ancora la sua doppietta nel derby di ritorno in casa dell’Inter, che fu uno spartiacque importantissimo per la vittoria finale. In totale in quella stagione mise a segno 11 reti in campionato, che di fatto si rivelarono fondamentali.
Nonostante sia prossimo ai 39 anni, all’ombra della Madonnina ancora lo rimpiangono visto che è stato l’unico vero bomber della storia recente del club. Quest’anno tra Abraham, Gimenez e Jovic non è andata benissimo. Il nuovo direttore sportivo Tare, che ha nel suo curriculum questo genere di colpi (vedi Klose alla Lazio) spera vivamente di poter trovare un nuovo centravanti d’esperienza in grado di riportare subito il Milan ai fasti di quell’annata.